Ieri mattina, con calma, abbiamo mollato l'ormeggio alla boa nel porto di Livorno e ci siamo diretti verso l'Elba... a bordo con noi Monica, la mia cuginamica biologa marina, di cui ho già parlato diverse volte...
Visto che vento ce n'era poco, e anche da Sud dritto a 180°, proprio sulla nostra prua, abbiamo navigato a motore, con la randa a riva... anche se in vista delle secche di Vada ci siamo dovuti arrendere e ammainarla, perché non faceva che sbattere a causa di una fastidiosa onda di traverso, che poi pian piano si è spianata...
Dunque si profilava davanti a noi una navigazione senza nemmeno un alito di vento, sotto il sole cocente.
Tuttavia anche queste condizioni hanno i loro vantaggi: ci si può fermare a fare un bagno in mezzo al mare, nel blu profondo e intenso che ha l'acqua con 100 metri di fondo... a motore spento non si sente altro rumore che quello del silenzio quando è totale, e l'acqua che sposti quando nuoti... refrigerio di mente e corpo...

di queste soste ce ne siamo concesse due, e tra una e l'altra abbiamo passato il tempo leggendo, recuperando qualche schifezza abbandonata alla deriva dall'homo industrialis...

e a scrutando il mare che quando è così calmo ti permette di vedere tante cose che di solito restano nascoste....
e infatti.... in mare c'era qualcosa... qualcosa di raro, che non c'era mai capitato di vedere prima.
Le prime solo avvistate, le seconde, anche se con risultati non eccelsi, fotografate....
signore e signori ecco a voi le MANTE!!!!
Approfittando della presenza di Monica a bordo vi do anche qualche notiziola su questi fantastici abitanti che volano nei nostri mari.

Si chiamano Mobula mobular, sono diventate molto rare nel Mediterraneo, dunque noi siamo stati iperfortunati ad incontrarle.

Insieme allo Squalo Elefante e allo Squalo Bianco sono a forte rischio di estinzione, e per questo sono state inserite nelle liste di convenzione internazionali per la conservazione delle specie del Mediterraneo.

La taglia arriva fino ai 5,20 di larghezza; queste che abbiamo incontrato noi erano larghe (presumibilmente, visto che non erano vicinissime alla barca) circa 2 metri.
Sembra essere una specie endemica, cioè presente solo nel Mediterraneo.

Beh, vista la rarità e dunque la preziosità di questo incontro lasciate che io dedichi questo post alla mia Mami, altrettanto rara e preziosa, per farmi perdonare, visto che oggi è il suo onomastico e io me ne ero dimenticata...
Auguri Mami!
Visto che vento ce n'era poco, e anche da Sud dritto a 180°, proprio sulla nostra prua, abbiamo navigato a motore, con la randa a riva... anche se in vista delle secche di Vada ci siamo dovuti arrendere e ammainarla, perché non faceva che sbattere a causa di una fastidiosa onda di traverso, che poi pian piano si è spianata...
Dunque si profilava davanti a noi una navigazione senza nemmeno un alito di vento, sotto il sole cocente.
Tuttavia anche queste condizioni hanno i loro vantaggi: ci si può fermare a fare un bagno in mezzo al mare, nel blu profondo e intenso che ha l'acqua con 100 metri di fondo... a motore spento non si sente altro rumore che quello del silenzio quando è totale, e l'acqua che sposti quando nuoti... refrigerio di mente e corpo...

di queste soste ce ne siamo concesse due, e tra una e l'altra abbiamo passato il tempo leggendo, recuperando qualche schifezza abbandonata alla deriva dall'homo industrialis...

e a scrutando il mare che quando è così calmo ti permette di vedere tante cose che di solito restano nascoste....
e infatti.... in mare c'era qualcosa... qualcosa di raro, che non c'era mai capitato di vedere prima.
Le prime solo avvistate, le seconde, anche se con risultati non eccelsi, fotografate....
signore e signori ecco a voi le MANTE!!!!


Si chiamano Mobula mobular, sono diventate molto rare nel Mediterraneo, dunque noi siamo stati iperfortunati ad incontrarle.

Insieme allo Squalo Elefante e allo Squalo Bianco sono a forte rischio di estinzione, e per questo sono state inserite nelle liste di convenzione internazionali per la conservazione delle specie del Mediterraneo.

La taglia arriva fino ai 5,20 di larghezza; queste che abbiamo incontrato noi erano larghe (presumibilmente, visto che non erano vicinissime alla barca) circa 2 metri.
Sembra essere una specie endemica, cioè presente solo nel Mediterraneo.

Beh, vista la rarità e dunque la preziosità di questo incontro lasciate che io dedichi questo post alla mia Mami, altrettanto rara e preziosa, per farmi perdonare, visto che oggi è il suo onomastico e io me ne ero dimenticata...
Auguri Mami!