Pagine

martedì 8 luglio 2008

* # 3 Una settimana di mare, ottima compagnia e grandi mangiate

25 giugno 2008 - Viticcio

Sempre di buon mattino abbiamo lasciato l'ormeggio di Baratti e siamo ritornati verso l'Elba, con destinazione la baia di Viticcio. Inizialmente abbiamo navigato con la sola randa a riva e motore, ma poi è arrivato un po' di vento da S-SO, e abbiamo potuto andare a vela per circa un'oretta.
in navigazione da Baratti
Come vedete ero pronta con la macchina fotografica ad un eventuale incontro con i delfini, ma niente...
recupero rifiuti





Durante la navigazione abbiamo potuto anche recuperare qualche busta alla deriva...

Arrivati nella baia di Viticcio il Capitano e Tullio si sono messi all'opera per pescare le occhiate con il nattello.


nattello
Il nattello è un disco galleggiante di plastica a cui vengono appesi dei fili di lenza con degli ancorotti. Al disco viene fissato con un elastico un pezzo di pane, che fa da esca.
la preparazione del nattello
Poi il nattello viene lasciato in acqua dove segue la corrente e attira le occhiate, che per mangiare il pane, di cui sono ghiotte, restano attaccate agli ancorotti...
si fissa la lenza
Il peggior nemico del pescatore al nattello è il gabbiano, che attenta di continuo all'esca, rischiando a sua volta di rimanere impigliato negli ancorotti... staccare un gabbiano da un nattello è una vera impresa e si rischiano dolorose beccate!
il pane per il nattello
Questa volta però, nonostante l'impegno, la pesca non ha prodotto risultati...
al recuperoIl Capitano e Tullio vanno a recuperare il nattello, che è quel puntolino bianco in alto a sinistra...

Ma non ci siamo persi d'animo... intanto la cena era già pronta: polpette...
polpetteo come le chiama Tullio, visto che sono cotte al forno ognuna sulla sua fettina di pane, Crostoni...
tramonto a Viticcio
La giornata si è chiusa con uno dei magici tramonti dell'Elba... il sole è tramontato dietro la Capraia, con in primo piano lo scoglio dell'Enfola...
tramonto dietro la Capraia

26 giugno 2008 - Procchio, Isola Paolina

la Filibusta a ProcchioPer l'ultimo giorno solo un piccolo spostamento. Siamo andati poco più avanti in direzione sud, spostandoci nel golfo di Procchio, per la precisione davanti all'Isola Paolina.
Avendo tutta la giornata davanti ci siamo concentrati sul fondale e sui suoi abitanti:
pronta all'immersione
Tullio mi ha dato la sua muta, che incredibilmente mi stava alla perfezione e che poi mi ha voluto lasciare a tutti i costi, e con il Capitano sono andata a fare una lunga perlustrazione.
Abbiamo visto un bel po' di begli esserini, ma le foto non hanno prodotto risultati molto soddisfacenti, come potete vedere.
rombo
Questo è un piccolo Rombo, ben mimetizzato sul fondo sabbioso. Per avere un'idea di quanto è piccolo basta fare la proporzione con la foglia di posidonia che è accanto a lui...

Valeria in apnea
I tentativi di immortalare un piccolissimo scorfano non ve li faccio nemmeno vedere... credetemi sulla parola e accontentatevi di me e del Capitano in versione "mutata".Marco sub


Leccia Stella

In compenso, tornata a bordo, ho potuto immortalare una bellissima Leccia Stella a caccia sotto la chiglia della Filibusta.




Tullio pescatoreNel frattempo Tullio ha riprovato a pescare con il nattello... e stavolta ha preso due Occhiate abbastanza grandi da farci un carpaccio,
occhiate marinate
occhiate pescate





















che abbiamo gustato come antipasto a cena, prima dei Pomodori ripieni di riso.
pomodori ripieni di riso

Abbiamo passato la notte in rada a Portoferraio... la settimana è finita, e il racconto anche...
io vi saluto, dall'osterigio di prua...
Ciao Ciao
un bacione speciale lo mando da qui alla mia Mami e Tullio, che hanno reso questa settimana davvero bella...

14 commenti:

Serena ha detto...

ma guarda quanto sei bella!!!!!
Ciao carissimi, tutto ben???
Un bacio

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Sere! sono venuta a trovarti... oramai lo faccio troppo di rado :o(
ma ho visto che sei.... raggiante...
un baciuzzo e tanti, tantissimi auguri!

thecatisonthetable ha detto...

Allora: quelle mega-polpette sono uno spettacolo. I pomodori son forse ancora meglio.

Il tramonto con la sagoma bellerrima è davvero incantevole.

E l'osteria di prua ti fa proprio una bella cornice.

Ma... e se organizzassimo un mini-corso di cucina?! (PS: il cAniglio, però, non lo cuciniamo, eh?!)

La Cosa ha detto...

Ma anch'io ho visto un rombetto all'isola Paolina, veramente che era un rombo lo scopro ora grazie a te, io pensavo fosse una sogliola, è passato un sacco di tempo ma me lo ricordo bene l'ho seguito per un po' e poi mi sono fatta il giro dell'isola, era il 1994 sigh.
Ciaoo

kix ha detto...

valeria, io sento di doverti ringraziare....!! Leggendo quello che scrivi riesco a sentire lo sciabordio delle onde sullo scafo, lo scricchiolio delle cime, la freschezza frizzante dell'acqua e il fruscìo del vento. Spero presto di conoscerti dal vivo perchè sono convintissima siamo troooooppo simili! un bacio grande e ancora grazie!

Anonimo ha detto...

Come sempre leggere i vostri racconti mi rilassa. Per qualche minuto sono in mare ... complimenti per le foto ... ma le fotosub con che macchina sono fatte ???

Ciao Ragà
Miky

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Cat l'osteria di prua mi sembra proprio adatta ad un mini-corso di cucina in barca! eheheh, ricette per cucinare i cAnigli non ne ho aahahaha, fortunatamente!

@La Cosa bello vero, il giro dell'Isola d'Elba?... ti auguro di rifarlo presto magari ci si incontra, chi lo sa...

@Kix ma di nulla! sono molto contenta di riuscire a fare queste magie! e sarei ancora più contenta se riuscissimo a vederci... ma tu quest'estate non dicevi che andrai in barca con i tuoi? dove?

@Miky allora ci devo credere davvero di riuscire a fare delle piccole magie.. siete in due a dirlo!
la macchina è una piccola Olimpus digitale subacquea, che mi ha prestato Tullio, quindi non saprei dirti che modello sia.
Io ho una Canon subacquea analogica, ma era scarica... al rollino chi ci pensa più! anche perché su 24 foto se ne vengono tre buone sono fortunata, e francamente mi sembra uno spreco..

kix ha detto...

eccome se le fai, le magie!!
dovrei essere in barca l'ultima di luglio, tra l'argentario e ventotene....anche se è ancora tutto da confermare!

Unknown ha detto...

bellissime foto,
ma l'ultima è la più bella
:*

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Kixmmmh noi siamo un po' più a nord... da fine mese a metà agosto all'Elba e dintorni... se cambiate meta sai dove trovarci...

@Claudia mi fai arrossire... detto da te che fai delle foto così speciali...
baciuz

La Cosa ha detto...

Ciao Valeria, chiarisco il giro dell'Isola d'Elba l'ho fatto un po' in auto, un po' in gommone, quello dell' Isola Paolina a nuoto.
;-)))))))))))

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@La Cosa ahahahaha ...io avevo capito che avevi fatto il giro dell'Elba, certo non a nuoto eh...
ehehe hai fatto bene a chiarire...
ciao :o)

Anonimo ha detto...

Capisco il tuo disappunto con l'analogico ... ma non chedo che il digitale nell'utilizzo sub sia ancora paragonabile a meno di non andare a fare un grosso investimento su apparecchiature professionali. Ho macchine fotosub analogiche corredate di obiettivi e flash che ai tempi costarono un patrimonio. Adesso, a volerle vendere per passare al digitale, non ci recuperi che pochi euri. E pensare che ci spesi svariati milioni di Lire(non hai idea di quanto mi mancano). Anch'io faccio molto spreco di pellicola per riuscire ad arrivare ai risultati che vedi nel blog. Ma utilizzo pellicole DIA che poi scannerizzo ad alta definizione. Così si evitano i costi della stampa. Uno scanner di ottima qualità per dia oggi costa veramente poco. Il risultato a parer mio è superiore rispetto al digitale. Sicuramente più laborioso ... ma continua a darmi soddisfazioni enormi.

Ahhh ... non credo sia un problema di magia ... quella la compie il mare ... ma di espressione di emozioni vere e profonde. Cosa che riesci a fare egregiamente.

Ciao Ragà
Miky

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Miky lo capisco, perché anche le foto che facevo con la mia vecchia reflex, una Olimpus analogica, avevano un altro sapore... per le foto subacquee il problema non è tanto la macchina (che è comunque un giocattolino: una compatta a fuoco fisso, arriva fino a 5 metri) ma la fotografa, che tra poco allenamento all'apnea e mancanza di pesi che tengano la ciccia neutra sott'acqua ha veramente molte difficoltà a ottenere dei buoni risultati! ehehe

in quanto alle magie, ti do pienamente ragione: è il mare che le fa!