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giovedì 1 novembre 2007

* come stare in un calderone che ribolle...

Vento da nord/nord est... 30 nodi e più sotto raffica, e l'acqua del porto ribolle come se fosse in una pentola sul fuoco, schiaffeggia la prua della Filibusta e, sollevata dalle raffiche di vento, la bagna e la sala per benino.
Sotto coperta si sente lo sciabordio come se fossimo in navigazione, la life line sbatte sul passavanti e l'albero vibra... da ieri mattina è così... ci sono dei momenti in cui il vento cala, ma stanotte ha picchiato e si è fatto sentire, abbiamo dormito un po' a tratti, ma abbiamo recuperato stamattina, vista la festività ne abbiamo approfittato.
Alle 8:30 c'era un bel sole che non ci ha fatto indugiare ulteriormente a letto. Dopouna bella colazione a base di caffellatte, pane e marmellate d'uva bianca, uva nera e pere (non ci facciamo mancare niente ... ehehehe) rigorosamente fatte "in barca", ci siamo messi al lavoro.
Il programma del giorno ha previsto lo sbarco della scaletta che porta sotto coperta. Con l'aiuto della drizza della randa l'abbiamo tirata fuori e fatta arrivare sul pontile, poi Marco l'ha portata nel garage-laboratorio dove fa questo tipo di lavori, per sottoporla a un bel trattamento di ringiovanimento: bisognerà pulirla dal materiale fonoassorbente che la riveste, smontarla e carteggiarla, infine ridarle la vernice, la mitica egg shell, per lo meno 5 mani...
Ora vi chiederete, nel frattempo come farete ad entrare ed uscire dalla cabina senza scaletta?...ehhhh, ma il Capitano ha mille risorse: prima di portare via la scaletta ha preso le misure e fatto una dima, ed è tornato dal garage-laboratorio con una bella scaletta provvisoria, che potete vedere qui sotto.
la scaletta sostitutiva con vista motore
Si vede il motore, ma poco male, tanto, come si vede dalla foto, gli manca il carter (la parte davanti, il tappo per dirla terra terra) che è nelle mani del mitico fabbro Romano per riparare l'incrinatura, quindi non possiamo metterlo in moto.
Dopo un lauto pranzo, il Capitano-falegname è tornato al lavoro, mentre io sono rimasta a bordo a lavorare al computer.
Mentre scrivo il vento continua a soffiare, ma per fortuna oggi c'era il sole... quindi tutto bene.
Sono le 19:30...sarà ora che io pensi alla cena... il Capitano tornerà affamato...
Ah, dimenticavo, nel caso (improbabile) che qualcuno si fosse preoccupato per il mio problema a trovare gli stivali, faccio un comunicato ufficiale: li ho comprati su internet, niente di meno che in Inghilterra... e mi sono dovuta adattare al 38, speriamo bene...
vabbè, male che vada, metterò dei calzettoni belli doppi, tanto io il freddo lo patisco.

1 commento:

Unknown ha detto...

Valeria, sono Fabrizio.Come stai?
Spero tu stia bene nonostante le tue tante peripezie che racconti nel tuo blog...
A proposito degli stivali, ma che fine hanno fatto quelli che ti regalai io prima di partire???
Comunque, non è vero che non si trovano della tua taglia 36, su Ebay li ho trovati anche a buon prezzo.
Ti porto i saluti del gruppo di Erchie, fatti sentire quando scendi (se scendi..)
Ciao
Fabrizio