Pagine

venerdì 26 ottobre 2007

* e l'acqua calda ritornò...

Nonostante una pioggerellina rompiscatole, ieri nel tardo pomeriggio Marco ha rimontato lo scalda acqua....e oggi...DOCCIA! bella bollente... dunque siamo tornati alla normalità.
Anche oggi, come ieri, piove, anche se non di continuo, e per domani si prevede un miglioramento, meno male perché quattro giorni continui di pioggia cominciano a deprimerci.
Ci siamo consolati con un bel pranzetto, un piatto inventato di sana pianta, Marco, che ogni volta che sperimento si offre volentieri come cavia, lo ha promosso a pieni voti: "Pasta al forno gratinata alla crema di cavolfiori e noci". Commento unanime ..."ci voleva un po' di tartufo"...eh, avercelo!!
Questa ricetta la pubblicheremo nel sito "Il giornale del cibo", perché non è adatta alla navigazione, né all'estate, quindi non è il caso di farla comparire tra Le ricette della Filibusta.Mentre divago su questioni gastronomiche, sento Marco che impreca... la "saga" del motore non è ancora finita, mentre lo controllava, visto che ultimamente ci ha dato diversi problemi, si è accorto che un pezzo che presentava un'incrinatura e che abbiamo fatto saldare, perde!... accidenti! questo non solo significa che bisognerà rismontare tutto, ma anche che è molto probabile che bisognerà comprare nuovo il suddetto pezzo, vale a dire un'altra bella spesa imprevista...e che spesa!!! quanto? ben 1400 euro più iva, per un pezzo di alluminio!!!!!
uff...
vabbè...pensiamo alla salute.....chiameremo il nostro magico fabbro, Romano, vedremo se ci può aiutare lui.

Un'amica ci ha fatto notare che "il racconto di questi disagi non è che renda la vita di barca particolarmente eccitante", ed ha ragione. Il suo commento ci ha fatto riflettere sui motivi che ci spingono a "raccontarci" e sulle sensazioni che vogliamo trasmettere a chi ci legge.
Ci sono da dire due cose: la prima è che abbiamo cominciato a scrivere questo diario in una stagione non particolarmente gradevole, quindi purtroppo, per ora, non avremo occasione di raccontare le belle emozioni delle traversate o degli incontri che facciamo in primavera e in estate; la seconda è che proprio i disagi di questi giorni sono stati una forte spinta a cominciare, perché ci capita spessissimo che chi sente che viviamo in barca ci dica "Beati voi! come essere sempre in vacanza!"... vivere in barca per noi, ovviamente, è magnifico, ma non significa soltanto stare al sole e fare il bagno quando si vuole, o guardare romantici tramonti... significa anche, e soprattutto, avere una buona dose di spirito di adattamento...
Se avessimo cominciato a scrivere questa primavera, avremmo portuto raccontare del nostro incontro con le balene all'elba, o della mobilitazione dell'intera popolazione di Marciana Marina per la pulizia dei fondali del porto, delle persone che sono state a bordo della Filibusta tra aprile e settembre o di tutti i bei posti che abbiamo visto, ma queste cose sono solo una parte, quella più bella, della vita in barca, con questo blog vogliamo raccontare sia di questa che di quella fatta di piccoli e grandi inconvenienti quotidiani.
Noi siamo davvero "beati" come qualcuno dice, ma lo siamo per un altro motivo, perché facciamo la vita che ci piace, quella che abbiamo scelto, e questa è una grande fortuna...

Nessun commento: