Prima di svelare il mistero, lasciatevi ringraziare. Grazie! a tutti quanti ci hanno scritto o sono passati per lasciare un saluto.
I motivi di questa assenza lunga tre mesi, sono diversi, tra questi la corrente elettrica che ancora ci manca nonostante siamo al pontile (anche se i pannelli fotovoltaici, da quando l'estate è esplosa, si fanno onore mantenendo le batterie sempre cariche) e la mancanza di tempo dovuta all'impegnativa gnoma che sta crescendo a vista d'occhio.
Ma quello principale, che ci ha assorbiti quasi totalmente e che abbiamo aspettato a rivelare per pura scaramanzia è stato (e ora prevedo svenimenti), l'acquisto di un terreno!
Ebbene si, un terreno, noi che il mare non lo si vorrebbe lasciare mai.
Ora vi spiego.
Vi ricordate di quando vi abbiamo raccontato di aver messo in vendita la Filibusta con il proposito di autocostruire una barca in ferro?
Per realizzare questo progetto cercavamo un terreno agricolo da affittare, in modo da poter allestire un piccolo cantiere. Nella nostra ricerca ne abbiamo trovato uno ben servito dalle strade che poi avrebbero dovuto permettere l'arrivo di una gru per portare la barca a mare, ma in vendita e con la possibilità di ricostruire un annesso agricolo.
A quel punto, che fare? ovviamente il prezzo di vendita superava le nostre possibilità, che erano pari a ZERO, visto che la Filibusta è ancora sotto i miei piedi mentre scrivo.
Ma ci ha pensato il CAOS: proprio nello stesso periodo, mentre valutavamo che possibilità avevamo di fare un investimento, anche per dare a Sara qualcosa in futuro, è stata venduta la piccola casa di campagna in provincia di Salerno dove vivevo prima di conoscere Marco. La mia parte ci ha permesso di fare questo passo!! ma le trattative e tutto ciò che sta intorno a questa cosa sono state lunghissime... a fine luglio, finalmente, dopo un anno dalla prima volta in cui siamo andati a vedere il terreno, abbiamo firmato l'atto di compravendita!
Su questo terreno, facendo un bel mutuo (cosa che mai ci saremmo immaginati di fare!!), stiamo costruendo una casa in bioedilizia, a risparmio energetico, in piena linea con la nostra filosofia di salvaguardia dell'ambiente (della casa ne parlerò più approfonditamente in un altro post).
Naturalmente, in quello che sarà il giardino, (ora è un cantiere a tutti gli effetti!), c'è lo spazio già riservato alla costruzione della nostra futura barca... sempre che si riesca a vendere la Filibusta, perché fino ad allora non possiamo nemmeno immaginare di fare una cosa del genere.
Così Sara, che sta facendo i primi passi (nel vero senso della parola) sul passavanti di una barca,
festeggerà il suo primo Natale in campagna, magari con la neve!
Mancano ancora diversi mesi e a me il mare già manca, ma per fortuna disterà da noi solo mezz'ora, e poi provvederò a "portarmelo" in casa, poi vedrete come (per chi tira ad indovinare, no! non farò un acquario, non li amo).
Ora si pone, o meglio si porrà, un problema: quando ci trasferiremo a terra cosa dovrò fare col blog? cambiargli nome? chiuderlo (mi piange il cuore, mi ci sono affezionata)? di sicuro cambieranno gli argomenti, o almeno se ne aggiungeranno di nuovi e diversi, perché non vivendo più a bordo, ma in campagna, il nostro quotidiano cambierà...
Ci penserò, intanto accetto suggerimenti!
I motivi di questa assenza lunga tre mesi, sono diversi, tra questi la corrente elettrica che ancora ci manca nonostante siamo al pontile (anche se i pannelli fotovoltaici, da quando l'estate è esplosa, si fanno onore mantenendo le batterie sempre cariche) e la mancanza di tempo dovuta all'impegnativa gnoma che sta crescendo a vista d'occhio.
Ma quello principale, che ci ha assorbiti quasi totalmente e che abbiamo aspettato a rivelare per pura scaramanzia è stato (e ora prevedo svenimenti), l'acquisto di un terreno!
Ebbene si, un terreno, noi che il mare non lo si vorrebbe lasciare mai.
Ora vi spiego.
Vi ricordate di quando vi abbiamo raccontato di aver messo in vendita la Filibusta con il proposito di autocostruire una barca in ferro?
Per realizzare questo progetto cercavamo un terreno agricolo da affittare, in modo da poter allestire un piccolo cantiere. Nella nostra ricerca ne abbiamo trovato uno ben servito dalle strade che poi avrebbero dovuto permettere l'arrivo di una gru per portare la barca a mare, ma in vendita e con la possibilità di ricostruire un annesso agricolo.
A quel punto, che fare? ovviamente il prezzo di vendita superava le nostre possibilità, che erano pari a ZERO, visto che la Filibusta è ancora sotto i miei piedi mentre scrivo.
Ma ci ha pensato il CAOS: proprio nello stesso periodo, mentre valutavamo che possibilità avevamo di fare un investimento, anche per dare a Sara qualcosa in futuro, è stata venduta la piccola casa di campagna in provincia di Salerno dove vivevo prima di conoscere Marco. La mia parte ci ha permesso di fare questo passo!! ma le trattative e tutto ciò che sta intorno a questa cosa sono state lunghissime... a fine luglio, finalmente, dopo un anno dalla prima volta in cui siamo andati a vedere il terreno, abbiamo firmato l'atto di compravendita!
Su questo terreno, facendo un bel mutuo (cosa che mai ci saremmo immaginati di fare!!), stiamo costruendo una casa in bioedilizia, a risparmio energetico, in piena linea con la nostra filosofia di salvaguardia dell'ambiente (della casa ne parlerò più approfonditamente in un altro post).
Naturalmente, in quello che sarà il giardino, (ora è un cantiere a tutti gli effetti!), c'è lo spazio già riservato alla costruzione della nostra futura barca... sempre che si riesca a vendere la Filibusta, perché fino ad allora non possiamo nemmeno immaginare di fare una cosa del genere.
Così Sara, che sta facendo i primi passi (nel vero senso della parola) sul passavanti di una barca,
festeggerà il suo primo Natale in campagna, magari con la neve!
Mancano ancora diversi mesi e a me il mare già manca, ma per fortuna disterà da noi solo mezz'ora, e poi provvederò a "portarmelo" in casa, poi vedrete come (per chi tira ad indovinare, no! non farò un acquario, non li amo).
Ora si pone, o meglio si porrà, un problema: quando ci trasferiremo a terra cosa dovrò fare col blog? cambiargli nome? chiuderlo (mi piange il cuore, mi ci sono affezionata)? di sicuro cambieranno gli argomenti, o almeno se ne aggiungeranno di nuovi e diversi, perché non vivendo più a bordo, ma in campagna, il nostro quotidiano cambierà...
Ci penserò, intanto accetto suggerimenti!
13 commenti:
ciao Valeeeeeeeeee... quanti cambiamenti eh!? la tua piccola Sara è bellissima..quanto è cresciuta! un abbraccio e tanti auguri per i vostri progetti presenti e futuri!
Congratulazioni per l'acquisto!
Una casa in bioedilizia mi sembra una cosa molto interessante e sostenibile. Dovrai aggiornarci su cosa la rende bio.
Se chiudessi il blog sarebbe davvero triste. La vostra passione per il mare potrete continuare a comunicarla anche senza vivere a bordo di una barca. Non sarete piú in mare, ma in fondo vi state 'imbarcando' in un nuovo progetto. Spero di poter continuare a leggere i tuoi consigli ecosostenibili, che riguardino il mare o che riguardino la terra ;)
Un care saluto
iLa
Assolutamente no !!!!
Voi rimanete Filibustieri a vita e non potete rinnegare la vostra natura "marinara" (e poi quella "terrestre" sarà solo una parentesi o una tappa :-D).
Sara è fantastica !!!! :-D
Aspetto tutti gli altri post contento che nel frattempo ci siano state belle novità per voi !!!
ciao! ma se non viaggiate pou' in barca e la dovete ancora vendere, con cosa vi mantenete?
wow che bella che è la delfinetta...la foto con la manina è fantastica, con tutte quelle cicce!!!
io non cambierei il nome del blog, sarete sempre amanti del mare, anche vivendo sulla terraferma...e poi ho capito bene o costruirete una barca?
Il primo sito e il mio primo contatto che mi ha fatto sentire "normale" quando ho capito che avevo bisogno di farmi abbracciare dal mare e dalla vela per non impazzire!
E vorreste chiudere??
Noooo!
Quando la Filibusta cambierà proprietario posso capire il cambio di nome del blog/sito, anche perchè nuova barca...
Ma per il resto, credimi, anche a terra e in una casa qui lo spirito del mare ci sarà sempre.
Poi dovrai documentare tutte le fasi della costruzione no? Mi sembra in gran argomento!
Anzi, io consiglio l'alluminio! :-)
Io invece spero di vendere le mie quattro mura (cioè i trent'anni di mutuo) per comprare la mia prima barca... magari prima dovrò imparare a navigare...
;-P
A presto!
Valeria, che emozioni mi hai detto!
Leggere questo post mi ha fatto venire la pelle d'oca all'idea della vostra vita, del vostro amore per il mare e al pensiero della piccola gnoma che cresce con voi.
Non ho ancora letto tutto di voi, ma spero di conoscervi a poco a poco e spero che troverete, tra le mille cose, anche il tempo per portare avanti il blog.
Intanto come suggerimento: io non cambierei il nome al blog, o almeno lascere la parte che riguarda il "vivi con noi"... è così bello e il mare sarà sempre una parte di voi... d'altronde è sempre per il mare che vi trasferite in terra... magari "vivi il mare con noi... in costruzione!"
a presto!
vale
@ Debora! ho visto le foto del tuo matrimonio sul blog di Roby! che bello!
hai visto? i bimbi smuovono un sacco di cose...
seguo sempre le tue ricettine succulente, peccato che sia sempre di corsa. Baciuzzi.
@ iLa con la bioedilizia ci si è aperto un mondo sconosciuto e molto interessante. Pare che in Austria ora si costruisca solo così.
Il blog non lo chiudo, no, mi piace avere un posto dove poter condividere le cose che penso e quello che amo.
A presto!
@ Jajo è vero, la nostra natura è fortemente "marina, e anche "marinara", comunque finirei per parlare in prevalenza della mia passione, che resta sempre il Mare, naturalmente dopo il Capitano e la Gnoma.
Grazie, per Sara, sembra fantastica anche a noi, ma sai com'è, cuore di mamma e babbo :oP
@ Gianluca benvenuto. Per fortuna, oltre a navigare, sappiamo fare molte altre cose, lavoreremo a terra, come tutti!
@ Suysan hai ragione anche tu, il mare lo si può vivere in tanti modi, e poi comunque aspiriamo a tornarci in modo semi permanente!!
Grazie per Sara, ma lo sai che mi fermano per strada per farmi i complimenti!! i Livornesi sono gente espansiva, e lei li ricambia distribuendo sorrisi semi-sdentati a tutti!
@ Mauro, accidenti! ti abbiamo quasi tenuto a battesimo, allora! L'amore per il mare c'era prima di venire a vivere sulla Filibusta, e ci sarà anche dopo, il dubbio mi ha attraversato solo per poco, del resto tutte le vostre reazioni lo confermano!
Ci pensavo proprio mentre scrivevo questo post, tu, Sonia e Giorgio, e anche un altro nostro amico state facendo quello che abbiamo fatto noi, e noi si fa un passo indietro... per ora!
@ valepi Anche io sono contenta di averti scoperta e sarò felice di seguire le tue vicissitudini.
Grazie per le cose belle che mi dici...
a prestissimo, allora!
eilà quante belle novità!
mai fermarsi, continuante così ed il futuro vi sorriderà..
Che bella novità!! Non mi sembra un passo indietro, ma solo una parentesi, una fase indispensabile per il vostro progetto. Non vedo l'ora di sapervi a navigare per gli oceani con la vostra futura barca :-)
Ciao! Vi ho scoperti per caso! Non posso credere che viviate davvero su una barca! E' un sogno!
Io sto per finire l'università e poi vorrei prendere la patente nautica perché amo veleggiare e soprattutto amo con tutto il cuore il mare!
Un grande in bocca al lupo per i vostri sogni, marini e terrestri.
Ripasserò!
A presto!
ciao valeeeeeeeeeee.. anche noi stiamo per iniziare la costruzione della nostra casa in bioedilizia! ad ottobre il montaggio!!! come procedono le cose da voi???
a prestissimo
un abbraccio gigante
il cappellaio matto
belli questi progetti e stiamo andando nella stessa direzione, vedo, anche noi in fase di costruzione casa e guardando alla bio architettura. Oggi ho pubblicato un post che ti potrebbe interessare, magari quel libro già lo conosci ma a me sta appassionando tanto !!!
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