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domenica 9 dicembre 2007

* l'aragostina cieca e... soprattutto: Emily

Ahimè.... il crostaceo "non meglio identificato" di cui al post del 5 dicembre scorso era nientepopodimenoche.... una rara aragostina abissale cieca!!!! pare (me lo ha detto Monica ieri al telefono) che forse sarebbe stato meglio portarla in laboratorio e conservarla, invece per una svista o per non avergli dato troppa importanza al momento dello sbarco dal peschereccio, è finita nello stomaco di Marco... buona, ce ne sarebbe voluta una un po' più grande...
e vabbè gli scienziati si so' distratti e i Filibustieri ne hanno approfittato... anche se del tutto involontariamente...
Ora, un'altra cosa... avete mai sentito parlare di Emily?
l'Emiliana huxleyii al microscopio
Al secolo Emiliana huxleyii, una delle componenti più importanti dell'insieme della fauna e della flora della Terra. E' un'alga piccola piccola, fa parte del fitoplancton, ed è presente in tutti gli oceani in grandi fioriture. La sua presenza esercita un forte effetto sull'ambiente per la capacità di sottrarre anidride carbonica all'atmosfera e per la produzione di solfuro di metile, che condensa le nubi sugli oceani.
Queste nubi si producono per raffreddare la superficie delle acque altrimenti irraggiate dal sole, dato che la sua crescita nella superficie delle acque marine dipende fortemente dalle condizioni di temperatura: se questa supera i 10/12° centigradi, le proprietà fisiche dell'oceano impediscono che le alghe ricevano sostanze nutrienti, e ciò conduce all'isterilimento delle acque.
E allora??? direte voi....
Allora, non ci sarebbe nessun problema se quest'alga, insieme alle foreste, non fosse il principale divoratore di anidride carbonica sulla Terra... e questa è la novità.
La cosa che già sapevamo invece è che la temperatura degli oceani è in costante aumento, come anche la percentuale di anidride carbonica nell'atmosfera, quindi se 2+2 fa 4... Emily da oggi non è più una piccola e insignificante alghetta su un qualsiasi libro sull'ambiente e l'ecologia.
Se non ve ne frega nulla, bene, se vi siete un pochino incuriositi leggete James Lovelock (le parti in corsivo sono citazioni dai suoi libri, in particolare da "La rivolta di Gaia").
E' poi, è pure bellina Emily, no?

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