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giovedì 27 dicembre 2007

* Natale con furto...

Per il fine settimana precedente la vigilia di Natale sono stata a Salerno.
Tre giorni come una trottola per salutare amici, zii e cugini... una full immersion in famiglia, sempre in giro con al seguito la macchina fotografica per immortalare tutto e tutti.

In questi pochi giorni passati sulla "terraferma" ho avuto un po' di difficoltà a dormire...sarà perché è troppo ferma!?!
La sera della vigilia a casa di mamma, solo lo stretto nucleo familiare: 26 persone... e qualcuno mancava... ovviamente buffet in piedi. Anche in questa occasione tante foto, persino la preparazione delle tradizionali Zeppole scaldatelle è stata fotografata in tutti i suoi passaggi.
Il 25 mattina sveglia alle 5,30 e treno per Livorno alle 6,30. Questa volta, sarà perché è Natale e anche le FS sono più buone, niente ritardi e alle 12,40 sono arrivata.
Pranzo con la famiglia di Marco a Migliarino, al Casafòra... una teoria di piatti saporiti e succulenti... davvero ottimo pranzo di Natale... ma, c'è un ma.... ad un certo punto qualcuno mi ha chiesto della macchina fotografica, che avevo lasciato nel portabagagli dell'auto, quindi non a vista...
Sono andata a prenderla e.... NON C'ERAAAAAA!!!!! la macchina che si chiude col telecomando evidentemente è rimasta aperta e un balordo di passaggio deve aver aperto il bagagliaio e preso la nostra bellissima EOS 400, il mio terzo occhio!!!
Un colpo tremendo... chissà quando potremo permetterci di ricomprarla... e tutte le belle foto che avevo fatto... vabbè, alla fine abbiamo detto "pensiamo alla salute".... e infatti il giorno dopo, cioè ieri, mi è venuta una tremenda febbre intestinale... sono due giorni che non mangio, anche perché se pure avessi tentato il mio stomaco avrebbe fatto accomodare fuori qualsiasi cosa... oggi sto meglio, mi sento un po' fiacca, ma niente nausee e niente "fuoriuscite"...
Chi ci regala un cornetto?? perché i corni per funzionare devono essere regalati o rubati... e la seconda opzione non mi pare il caso di metterla in atto...

martedì 11 dicembre 2007

*...aggiornamento sui pesci abissali

Finalmente siamo riusciti a sapere i nomi dei pesci neri pescati a 1000 metri.
Sono dei Testa nuda (Alepocephalus rostratus, Risso, 1820). Vivono tra i 300 e i 2250 metri, e si nutrono di piccoli crostacei pelegici, meduse, idrozooi, ascidie, ctenofori... loro, si nutrono... noi di loro no! pur essendo innocui... non si mangiano.

domenica 9 dicembre 2007

* l'aragostina cieca e... soprattutto: Emily

Ahimè.... il crostaceo "non meglio identificato" di cui al post del 5 dicembre scorso era nientepopodimenoche.... una rara aragostina abissale cieca!!!! pare (me lo ha detto Monica ieri al telefono) che forse sarebbe stato meglio portarla in laboratorio e conservarla, invece per una svista o per non avergli dato troppa importanza al momento dello sbarco dal peschereccio, è finita nello stomaco di Marco... buona, ce ne sarebbe voluta una un po' più grande...
e vabbè gli scienziati si so' distratti e i Filibustieri ne hanno approfittato... anche se del tutto involontariamente...
Ora, un'altra cosa... avete mai sentito parlare di Emily?
l'Emiliana huxleyii al microscopio
Al secolo Emiliana huxleyii, una delle componenti più importanti dell'insieme della fauna e della flora della Terra. E' un'alga piccola piccola, fa parte del fitoplancton, ed è presente in tutti gli oceani in grandi fioriture. La sua presenza esercita un forte effetto sull'ambiente per la capacità di sottrarre anidride carbonica all'atmosfera e per la produzione di solfuro di metile, che condensa le nubi sugli oceani.
Queste nubi si producono per raffreddare la superficie delle acque altrimenti irraggiate dal sole, dato che la sua crescita nella superficie delle acque marine dipende fortemente dalle condizioni di temperatura: se questa supera i 10/12° centigradi, le proprietà fisiche dell'oceano impediscono che le alghe ricevano sostanze nutrienti, e ciò conduce all'isterilimento delle acque.
E allora??? direte voi....
Allora, non ci sarebbe nessun problema se quest'alga, insieme alle foreste, non fosse il principale divoratore di anidride carbonica sulla Terra... e questa è la novità.
La cosa che già sapevamo invece è che la temperatura degli oceani è in costante aumento, come anche la percentuale di anidride carbonica nell'atmosfera, quindi se 2+2 fa 4... Emily da oggi non è più una piccola e insignificante alghetta su un qualsiasi libro sull'ambiente e l'ecologia.
Se non ve ne frega nulla, bene, se vi siete un pochino incuriositi leggete James Lovelock (le parti in corsivo sono citazioni dai suoi libri, in particolare da "La rivolta di Gaia").
E' poi, è pure bellina Emily, no?

mercoledì 5 dicembre 2007

* i pesci degli abissi....e poi ...il computer si è bloccato

Venerdì sera Monica ci ha portato alcuni esseri curiosi. Hanno calato le reti a 1000 metri.
Unica donna a bordo ha avuto il privilegio di poter tenere tutti i, pochissimi, gamberi di profondità che hanno preso, che sono di un rosso intensissimo. Tra questi pochi, di diverse specie, ce n'erano due con un rostro sulla testa e uno stranissimo, non meglio identificato, altro crostaceo.
aragostina cieca di profondità
Li abbiamo scottati in padella su un letto di sale grosso, coperti, per cinque minuti
o anche meno.
Inutile dire che erano squisiti, anche il crostaceo strano, lo ha mangiato Marco... io non ho avuto il coraggio, lo ammetto, e poi era davvero piccolo e, come si vede dalla foto, polpa ne aveva pochina.
Ma Monica non ha portato solo queste squisitezze...
Oltre a due Musdee, già pulite e senza testa, un paio di pesci abissali, neri, con gli occhi enormi, anche questi già puliti e con ancora qualche scaglia iridescente, durissima.
Le Musdee le abbiamo mangiate il giorno dopo; in genere sono pesci molto gustosi, da mangiare lessi; infatti le abbiamo lessate e spinate, condite con olio, limone e prezzemolo, ricoperte da patate lesse schiacciate con lo schiaccia patate e condite con una abbondante grattata di bottarga di muggine. Buone, ma le carni, forse per lo shock che il pesce ha subito nella risalita dai 1000 metri, erano poco sode e meno saporite del solito.
pesci abissali
I pesci neri, mi farò dire che specie sono, non li abbiamo mangiati, visto che non c'era certezza sulla loro commestibilità... in realtà, come potete vedere dalle foto, non avevano un aspetto molto invitante...
pesci abissali
Nel pomeriggio di sabato un dvd si è bloccato nel lettore del computer che leggendolo come un disco di avvio non ne voleva più sapere di accendersi, quindi abbiamo dovuto portarlo all'assistenza per averlo indietro solo ieri, ecco perché siamo spariti fino ad oggi...