In enorme ritardo, eccomi qui, a raccontarvi della tanto sospirata prima crociera della stagione, iniziata e proseguita senza sole e con tempaccio... ma comunque prodiga, come leggerete, di belle cose.
Siamo partiti per l'Elba il 22 aprile, cielo nuvolo e poco vento, onda formata di traverso: meglio non dire l'effetto che ha avuto sul mio stomaco che, come oramai sa chi ci segue regolarmente, è diventato ipersensibile. Speravamo in un miglioramento nei giorni a venire, anche confortati dalle previsioni che non erano malvagie, e poi aspettavamo Elena e Vincenzo che meritavano un po' di sole... e invece sole ne abbiamo visto poco e il tempo è stato così incostante e perturbato che i poveri meteorologi si saranno messi le mani nei capelli... non ne hanno azzeccata una che fosse una! soprattutto per quanto riguarda il vento che non solo è stato forte, ma ha soffiato quasi sempre da una direzione diversa da quella prevista... beh, è la primavera, e nessuno si azzardi più a dire che non esiste!
Per farvi un'idea, guardate che nuvoloni incombono alle spalle del nostro amico Ale
incrociato uscendo dalla rada di Portoferraio...
Nei giorni successivi il sole si è concesso solo insieme a un vento ghiaccio che non permetteva di goderselo granché, finché il cattivo tempo non ci ha costretti a restare fermi in porto a Marciana Marina per diversi giorni... e lì abbiamo stretto belle amicizie di pontile, ma solo con questa canina
e con un tordo pavone che difendeva il suo territorio tra le rocce,
perché il resto dei velisti erano tedeschi e tutti ingrugniti! Gli unici italiani che hanno ormeggiato accanto a noi, a causa del vento forte ci sono venuti addosso dando una botta sul musone di prua che ci ha fatto letteralmente saltare da tavola (stavamo pranzando)... un gran rumore ma nessun danno per noi (il musone in acciaio hand made del Capitano ha incassato benissimo il colpo), per loro un bel buco nel gelcoat dell'opera morta...
Quando finalmente i venti da sud ci hanno lasciato in pace e si è alzato un bel maestrale ci siamo spostati di nuovo in rada a Portoferraio e finalmente il 2 maggio c'è stata la tanto agognata giornata di sole pieno, caldo e senza vento freddo!
Da Portoferraio siamo andati verso la baia di Viticcio, e ... delfini!!!! tursiopi, per la precisione ( e se no, che lavagnetta sono!)
A Viticcio abbiamo fatto il nostro primo bagno!!! lo strumento di bordo segnava una temperatura dell'acqua di 18,4°, ma era troppo invitante e poi faceva finalmente caldo: il Capitano quasi per forza, munito di muta, per controllare l'elica che faceva uno strano rumore (infatti ci si era arrotolata una fascetta di plastica, di quelle per legare le merci sui pallet!!!), io e la delfina nella pancia, con la mia muta naturale di ciccia, siamo rimaste nell'acqua quasi un quarto d'ora.. in superficie era quasi tiepidina...
Dopo aver passato questa bellissima giornata, la prima in cui la nausea mi ha anche lasciata un po' in pace, all'1:30 della notte, mentre eravamo all'ancora in rada a Portoferraio, si è scatenato un temporale fortissimo, vento con raffiche a 35 nodi e onda di almeno un metro di prua (e chi va per mare sa bene come balla la barca in queste condizioni), il tutto è durato un'oretta e mezza, tra barche che aravano e che fuggivano per evitare di venire travolte da un'enorme tre alberi che aveva perso l'ormeggio... la nostra ancora Delta ha tenuto bene, non così bene il mio stomaco e il mio intestino che hanno deciso di allearsi e di farmi espellere in vari modi la cena fatta 5 ore prima! povera me!
Poi tutto si è calmato e noi abbiamo potuto dormire fino alle 7:00, ora prevista per partire per il rientro...
La traversata verso Livorno è stata caratterizzata da un bel vento che ci ha permesso di navigare a vela per la metà del tempo e da due begli incontri:
un pesce luna
qui non si vede un granché bene, perché è scappato via quasi subito, ma forse molti di voi li avranno visti all'Acquario di Genova dove ce ne sono due begli esemplari.
I pesci luna spesso nelle giornate di sole nuotano in prossimità della superficie, e visti da una barca, possono esser confusi con gli squali, dato che se ne vede soltanto una pinna, ma sono del tutto inoffensivi. (Qui una foto in cui si vede per intero).
Si nutrono di plancton, di piccoli pesci e di meduse, e l'incontro successivo forse spiega la presenza di questo esemplare, le vedete queste migliaia di bollicine in superficie?
ingrandite la foto... non sono per niente bollicine, ma Velelle, dette anche Barchette di San Pietro; si tratta di una colonia di idrozoi a forma di dischetto ovale di un bel blu intenso e del diametro di 4-7 cm, sormontato da una cresta verticale che sembra una minuscola vela (da cui appunto il nome "velella"). Al disotto della vela verticale, composta dalla forma medusoide, sono presenti vari idrozoi che svolgono diverse funzioni nutritive, difensive e riproduttive.
Le velelle vivono in alto mare, ma sospinte da venti e correnti si possono trovare anche vicino alla costa, e finiscono spiaggiate a migliaia. Tra i tentacoli vivono alghe simbionti. Le velelle inoltre hanno una caratteristica assolutamente eccezionale per un animale marino: sono in grado di respirare aria atmosferica!
Ne ho presa qualcuna con un secchio per fotografarle da vicino e poi le ho ributtate in mare, eccole:
Siamo partiti per l'Elba il 22 aprile, cielo nuvolo e poco vento, onda formata di traverso: meglio non dire l'effetto che ha avuto sul mio stomaco che, come oramai sa chi ci segue regolarmente, è diventato ipersensibile. Speravamo in un miglioramento nei giorni a venire, anche confortati dalle previsioni che non erano malvagie, e poi aspettavamo Elena e Vincenzo che meritavano un po' di sole... e invece sole ne abbiamo visto poco e il tempo è stato così incostante e perturbato che i poveri meteorologi si saranno messi le mani nei capelli... non ne hanno azzeccata una che fosse una! soprattutto per quanto riguarda il vento che non solo è stato forte, ma ha soffiato quasi sempre da una direzione diversa da quella prevista... beh, è la primavera, e nessuno si azzardi più a dire che non esiste!
Per farvi un'idea, guardate che nuvoloni incombono alle spalle del nostro amico Ale
incrociato uscendo dalla rada di Portoferraio...
Nei giorni successivi il sole si è concesso solo insieme a un vento ghiaccio che non permetteva di goderselo granché, finché il cattivo tempo non ci ha costretti a restare fermi in porto a Marciana Marina per diversi giorni... e lì abbiamo stretto belle amicizie di pontile, ma solo con questa canina
e con un tordo pavone che difendeva il suo territorio tra le rocce,
perché il resto dei velisti erano tedeschi e tutti ingrugniti! Gli unici italiani che hanno ormeggiato accanto a noi, a causa del vento forte ci sono venuti addosso dando una botta sul musone di prua che ci ha fatto letteralmente saltare da tavola (stavamo pranzando)... un gran rumore ma nessun danno per noi (il musone in acciaio hand made del Capitano ha incassato benissimo il colpo), per loro un bel buco nel gelcoat dell'opera morta...
Quando finalmente i venti da sud ci hanno lasciato in pace e si è alzato un bel maestrale ci siamo spostati di nuovo in rada a Portoferraio e finalmente il 2 maggio c'è stata la tanto agognata giornata di sole pieno, caldo e senza vento freddo!
Da Portoferraio siamo andati verso la baia di Viticcio, e ... delfini!!!! tursiopi, per la precisione ( e se no, che lavagnetta sono!)
A Viticcio abbiamo fatto il nostro primo bagno!!! lo strumento di bordo segnava una temperatura dell'acqua di 18,4°, ma era troppo invitante e poi faceva finalmente caldo: il Capitano quasi per forza, munito di muta, per controllare l'elica che faceva uno strano rumore (infatti ci si era arrotolata una fascetta di plastica, di quelle per legare le merci sui pallet!!!), io e la delfina nella pancia, con la mia muta naturale di ciccia, siamo rimaste nell'acqua quasi un quarto d'ora.. in superficie era quasi tiepidina...
Dopo aver passato questa bellissima giornata, la prima in cui la nausea mi ha anche lasciata un po' in pace, all'1:30 della notte, mentre eravamo all'ancora in rada a Portoferraio, si è scatenato un temporale fortissimo, vento con raffiche a 35 nodi e onda di almeno un metro di prua (e chi va per mare sa bene come balla la barca in queste condizioni), il tutto è durato un'oretta e mezza, tra barche che aravano e che fuggivano per evitare di venire travolte da un'enorme tre alberi che aveva perso l'ormeggio... la nostra ancora Delta ha tenuto bene, non così bene il mio stomaco e il mio intestino che hanno deciso di allearsi e di farmi espellere in vari modi la cena fatta 5 ore prima! povera me!
Poi tutto si è calmato e noi abbiamo potuto dormire fino alle 7:00, ora prevista per partire per il rientro...
La traversata verso Livorno è stata caratterizzata da un bel vento che ci ha permesso di navigare a vela per la metà del tempo e da due begli incontri:
un pesce luna
qui non si vede un granché bene, perché è scappato via quasi subito, ma forse molti di voi li avranno visti all'Acquario di Genova dove ce ne sono due begli esemplari.
I pesci luna spesso nelle giornate di sole nuotano in prossimità della superficie, e visti da una barca, possono esser confusi con gli squali, dato che se ne vede soltanto una pinna, ma sono del tutto inoffensivi. (Qui una foto in cui si vede per intero).
Si nutrono di plancton, di piccoli pesci e di meduse, e l'incontro successivo forse spiega la presenza di questo esemplare, le vedete queste migliaia di bollicine in superficie?
ingrandite la foto... non sono per niente bollicine, ma Velelle, dette anche Barchette di San Pietro; si tratta di una colonia di idrozoi a forma di dischetto ovale di un bel blu intenso e del diametro di 4-7 cm, sormontato da una cresta verticale che sembra una minuscola vela (da cui appunto il nome "velella"). Al disotto della vela verticale, composta dalla forma medusoide, sono presenti vari idrozoi che svolgono diverse funzioni nutritive, difensive e riproduttive.
Le velelle vivono in alto mare, ma sospinte da venti e correnti si possono trovare anche vicino alla costa, e finiscono spiaggiate a migliaia. Tra i tentacoli vivono alghe simbionti. Le velelle inoltre hanno una caratteristica assolutamente eccezionale per un animale marino: sono in grado di respirare aria atmosferica!
Ne ho presa qualcuna con un secchio per fotografarle da vicino e poi le ho ributtate in mare, eccole:
26 commenti:
carissima quanto ho aspettato questo post!! Ci siamo "incontrate" da poco ma leggendo il tuo blog mi sono appassionata alla vostra vita. Ho letteralmente divorato il tuo splendido racconto e le bellissime foto! Sono veramente felice che tu e la piccola delfina stiate bene e poi... ho imparato tante cose. Non vedo l'ora di leggerti ancora.
Un bacio e a presto!
Butto in borsa il costumo da bagno!!!
Barabarca, aspettami!!!
Ma dai che bella questa prima crociera! Interessantissima!
Vale, ma tu oltre essere un'ottima cuoca sei una biologa marina, vero?
Che bella la foto in cui nuoti, si vede che sei proprio nel tuo ambiente ideale e che bella la tua panciotta chissá come si godeva quel momento anche la delfina!
Un abbraccio,
iLa
wow! ma che figata le velelle e il pesce luna!!!
Finalmente ti risento!!!!
Bellissimo il racconto e stupendi gli incontri marini!!!
Bellissima la foto nel mare chissà la delfina conìme si stava divertendo! Un abbraccio fisso a tutti :O) Baci
finalmente avete spiaggiato pure tu e il tuo capitano, la piccola delfina ora assaporerà la terra ferma.
Si ricomincia a navigare eh?!
:D
Che bella la foto dove galleggi con la delfina nel pancione! :)
Baci doppi
Gallina
tutto molto bello....ma tu a galla col pancino sei fantastica!!
Un abbraccio a tutti e due e 1/2!
Fantastico questo post: le velelle, i delfini e perfino una "balenottera" (che mi pare un po' infreddolita, in verità :-D)
Dispiace per il tempaccio, ora sembra si sia rimesso al bello.
Buon vento ragazzi !!! :-)
Ciao Valeria, sono Fabrizio.Innanzi tutto congratulazioni per la tua bambina, poi con calma ti scrivo in e-mail.Per quanto riguarda l'attribuzione de nome, visto il tuo amore per il mare ed in particolare per i delfini, perchè non chiamarla proprio Delfina! anche se dall etimo (dal greco "Delphinus" e cioè sacro Apollo) non ha niente a che vedere con il cetaceo...
@ Mammagiramondo grazie! io sono restata un po' indietro con la lettura dei nuovi post, i tuoi compresi, spero di riuscire a trovare un po' di tempo nei prossimi giorni... anche i tuoi viaggi e tutte le belle cose che fai insieme al tuo piccolo sono appassionanti per me... dunque a presto!
@ Cat di sicuro a fine mese farai un bagno più caldo del mio! ma, cos'è la barabarca?
@ iLa magari!!!! mi sarebbe piaciuto però, la vita sottomarina mi appassiona, credo che in mare la natura si esprima in un modo che supera ogni più estrosa fantasia! dunque mi limito ad essere una cuoca appassionata del mare e dei suoi abitanti.
@ Sonia anche per questi incontri speciali, anzi forse soprattutto per questi, mi piace navigare!
@ Robi era tanto che mancavo, ultimamente scrivo meno, il tempo scarseggia...
un baciotto speciale
@ Mami secondo me l'acqua però le piace parecchio...
@ Baol si finalmente, anche se purtroppo per poco ancora...
@ Gallina una vera goduria stare a pelo dell'acqua con un simile galleggiante!
@ Jajo visto quanti esemplari marini in un post solo? eheheheh mi pare quasi ora che si stabilizzi un po' di pioggia ce ne stata a sufficienza quest'anno!
@ Fabrizio l'avevo capito subito che Caius eri tu! la scelta del nome è diventata una lotteria, ci sta che aspettiamo che nasca vediamo che faccia ha e decidiamo! eheheh
un bacione e a presto!
E' una splendida spiaggia dell'Elba, c'era nelle mie foto dell'anno scorso. Direi che è la mia preferita...
Che invidia! A me è capitato di incrociare dei delfini diverse volte sia a largo di Montecristo sia nei pressi delle Formiche...è sempre una bellissima emozione.
ciao, mentre leggevo mi immaginavo il sole con il vento ghiaccio, il freddo che si sente ancora di piú per l'umiditá, e mi é venuta voglia di mettermi sotto il piumone che qui abbiamo giá fuori, ma poi mi sono ricordata le emozioni che ho provato quando andavo in barca, e devo dire che la delfina é fortunata ad avere 2 genitori filibustieri, perché chissá quante magnifiche sensazioni le stai trasmettendo ogni giorno, va bene, a parte la nausea eheheheh
Che bello che bello, mi pare di vedervi tu e la vostra delfina nella pancia che sguazzate beate nel vostro ambiente naturale!!!
Sorrisi sparsi e un po' commossi all'idea!
Un abbraccio grande da una Vivi ingrugnita come una tedesca perchè non riesce - tanto per cambiare! SGRUNT! - a vedere le immagini che posti!
Ciao Vale tesora, a presto!
Bellissimo, il pesce luna l'ho visto solamente una volta durante un'immersione a Giannutri.
ma che magnifiche immagini, mi auguro che tutto proceda bene, ho anche imparato cosa sono le velelle, un abbraccio
E così la piccina ha già fatto un bel bagnetto!!!
bellissima la foto col pancione
Mamma mia che emozione deve essere galleggiare insieme con la piccina a pelo d'acqua!
mi vengono i brividi a pensarci.....
... ...
E tu dici che sono belle le mie ali sulla tuta???
Ma bella sei tuuuuuuuuuuuuuuuu!
Anzi.... BELLE
nasinasi
Ci siamo goduti questo bellissimo post, le immagini sono splendide, regalano emozioni e quella purificante sensazione di libertà!
baci da Sabrina&Luca
bella la pancina tra sole e mare!!
che bella pancina che hai, sei adorabile mammina cara, il mare tu lo fai vivere anche a km di distanza favolose le bollicine ingrandite, favolosi i delfini favoloso tutto
un bacio alla tua delfina ***
cla
@ Cat che smacco... è che io le spiagge le conosco poco, sto sempre in barca!!!
@ Antonella benvenuta a bordo! hai ragione, i delfini puoi vederli migliaia di volte, ma emozionano sempre!
Ho visitato il tuo blog, e mi è aumentata la glicemia solo leggendo gli ultimi due post! tornerò di sicuro a trovarti...
@ estrella eheheh pensa che il Capitano mi dice sempre Basta che non me la fai col mal di mare!... ma non c'è pericolo, di sicuro si abituerà prestissimo all'acqua con due come noi...
@ Viviana B. ma come mai non vedi le foto? questo è davvero strano... mi dispiace un sacco, hai mai provato ad aprire internet con un browser diverso da explorer, tipo mozilla per esempio...
@ Filo benvenuto anche a te! verrò a visitare costantemente anche te... abbiamo lo spesso spirito amante del mare...
immagino che incontrare un pesce luna in immersione sia ancora più bello che vederlo di sfuggita come è capitato a noi.
@ Gunther si va tutto bene... a breve un aggiornamento... visto il mare che sorprese riserva? e sai che le velelle spiaggiate in Portogallo le raccolgono e le mangiano fritte?
@ Suy oggi ne abbiamo fatto anche un altro... c'è voluto un quarto d'ora solo per entrare in acqua ma lo abbiamo fatto!
@ Miciapallina mia bella! la dobbiamo smettere di dirci quanto siamo belle a vicenda che se no la cosa si annulla come i poli identici... ehehe
ti voglio bene!
@ Luca e Sabrinabenvenuti! vi ho visti in giro su altri blog che seguo, sono felice di avervi qui da noi! Il mare per noi è proprio questo sinonimo di purezza e libertà, anche se il vento qualche volta o fa arrabbiare da far paura!
a presto!
@ Daniela... pancina? panciona!!! forse l'effetto galleggiamento non dà l'esatta dimensione... mi chiedo come diventerà prima del termine! meglio non pensarci va...
@ Claudia come sopra riguardo alla pancina, riguardo al mare non potevi dirmi cosa più bella, io lo amo davvero!
un baciuzzo a te
che meraviglie.
@ Antonio grazie! siamo felici del tuo entusiasmo!
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