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giovedì 9 aprile 2009

* Vergogna e verità

In questi giorni avrei tante cose belle e leggére da scrivere, ma non ci riesco perché mi vergogno.
Mi vergogno dello schifo che viene fuori ogni giorno nella nostra Italietta, e questa volta è proprio il caso di dirlo, viene fuori dalla terra che si è squarciata e continua a tremare...
Come succede anche per cose più futili, la cosiddetta "informazione" racconta quello che vuole che si creda, non quello che si deve sapere... i numeri diffusi delle vittime, e parlo di morti ma anche di sfollati e dispersi, di questo tremendo terremoto, non sono veritieri, ma tendono a coprire una verità scomoda..., perché come ha detto qualcuno "è più conveniente economicamente gestire un dopoterremoto che non un'evacuazione preventiva".
Ma basta leggere i blog di chi abita, o meglio abitava, all'Aquila e dintorni che urla la vera verità...
Una di queste persone è Anna; racconta di una città che non c'è più... nei commenti qualcuno (pochi, rispetto a tutta la solidarietà suscitata) mette in dubbio la sua buona fede, ma io credo sia vero che esistono tanti tipi di sciacalli, oltre quelli che vanno a rubare nelle case abbandonate e semidistrutte ci sono anche quelli che sputano sentenze, che aggrediscono verbalmente, che non sono capaci di tacere quando è il momento, non hanno discrezione, sensibilità, non hanno rispetto...

4 commenti:

Eudaimonia ha detto...

Mi chiedo perchè ogni volta i governi e le istituzioni e più in generale l'essere umano debba dare sempre il peggio di se?!! Perchè l'uomo non è in grado di usare la sua razionalità e i meccanismi e le tecnologie che ha prodotto nei secoli per agire nel modo giusto...
alla fine mi chiedo se la razionalità propria dell'essere umano non sia un difetto piuttosto che un valore!
sono disgustata...per l'ennesima volta da tutto!

JAJO ha detto...

Io non mi vergogno di questo perchè "non sono così", però mi indigno, ed anche molto, che questa gente venga sempre portata da tutti in palmo di mano, mi indigno nel vedere trasmissioni che iniziano piangendo le vittime e le rovine dicendo "oggi la trasmissione non sarà come sempre" e dopo due giri di lancette se le stanno già dando di santa ragione, mi indigno di tanti soldi buttati al vento (quanti fiumi e ruscelletti sono straripati in questi ultimi 10 anni, e la situazione è sempre la stessa?). Mi indigno nel veder "mettere toppe" e nel non vedere rifare le cose da capo e per bene.
Mi vergogno, qui si, nel non essere lì a dare una mano anch'io... ma penso che sarei soltanto d'impiccio: meglio lasciar fare le cose, in questi primi momenti, a chi è capace di farle... tifando per loro e dando ogni possibile aiuto (magari economico, qualche maglione che in Abruzzo fa freddo, qualche gioco per i bimbi)...

Baol ha detto...

L'informazione...come al solito si sta divertendo con lo sciacallaggio :(

shalom ha detto...

Da qualche anno so cosa significa vergogna, e mi chiedo solo QUANDO riusciremo a vergognarci in tanti, abbastanza per decidere di cambiare, fuori e dentro. grazie Valeria, guarda le cose belle e lascia a noi la vergogna, nel tuo piccolo hai un grande impegno,dentro, e sono certa che lo svolgerai al meglio: la nostra speranza è nella prossima generazione. Speriamo di seminare bene come genitori.
MammaMauri