Dopo numerose promesse, scambi di mail e di incontri virtuali nei rispettivi blog domenica 22 marzo finalmente è avvenuto il tanto sospirato incontro con Kix, Simone e Belva appassionati del mare come noi, esperti subacquei ognuno con la sua predilezione particolare: Kix ama osservare le meravigliose creature marine piccole e grandi, e le immortala scattando fantastiche foto, mettendo a dura prova la pazienza di Simone, che invece ama immergersi alla ricerca appassionata di relitti, Belva adora avere il blu sopra la testa e intorno a sé, quel blu che lo rimette al mondo ogni volta vi si immerge o che semplicemente guarda da lontano.

Sono arrivati in fila indiana uno dietro l'altro, camminando sulla banchina carichi di doni, proprio come i Re Magi... doni golosi per i Filibustieri che li aspettavano a bordo e doni amorevoli per il piccolo delfino che nuota nella mia panciotta: una "bola chiama angeli", di quelle che si tengono appese al collo con un lungo filo perché si appoggino sul ventre e che muovendosi fanno un suono dolce e sottile che secondo le donne messicane trattiene gli angeli accanto al bimbo, e un libro di storie di mare per bambini...

non potevano essere più dolci e affettuosi!!!
Insieme a noi c'era Monica, soprannominata immediatamente "cuggì" da Belva in onore della nostra parentela, altra donna di mare che completava alla grande il gruppo di "malati del blu".
Quello che doveva essere un pranzo frugale a causa della cambusa semi vuota, in vista di una nostra imminente partenza per un viaggio terrestre (di cui racconterò nel prossimo post), a base di Pasta alla Siciliana della nonna Bianca, Spiedini di Involtini e Insalata di rinforzo, si è trasformato in un banchetto grazie a due bottiglie di Primitivo di Manduria, un puzzolentissimo e ottimo pecorino di fossa, e una profusione di mignon per tutti i gusti arrivati dritti dritti da Viterbo.
Le foto mancano... in quel momento né io né Kix abbiamo pensato a farle... troppa acquolina...
Il bel sole di inizio primavera, dopo pranzo ci ha spinto a smaltire le calorie ingerite e a fare una passeggiata seguendo la lunghissima banchina del porto di Livorno, dove da qualche giorno erano ormeggiate delle navi militari, che sono state prontamente visitate, e stavolta le foto (le uniche della giornata) ci sono!!!
Ecco due scatti che provano che sono venuti davvero, non me lo sono immaginato...


Una bellissima giornata... speriamo ce ne siano altre presto, la prossima tocca a noi...

Sono arrivati in fila indiana uno dietro l'altro, camminando sulla banchina carichi di doni, proprio come i Re Magi... doni golosi per i Filibustieri che li aspettavano a bordo e doni amorevoli per il piccolo delfino che nuota nella mia panciotta: una "bola chiama angeli", di quelle che si tengono appese al collo con un lungo filo perché si appoggino sul ventre e che muovendosi fanno un suono dolce e sottile che secondo le donne messicane trattiene gli angeli accanto al bimbo, e un libro di storie di mare per bambini...

non potevano essere più dolci e affettuosi!!!
Insieme a noi c'era Monica, soprannominata immediatamente "cuggì" da Belva in onore della nostra parentela, altra donna di mare che completava alla grande il gruppo di "malati del blu".
Quello che doveva essere un pranzo frugale a causa della cambusa semi vuota, in vista di una nostra imminente partenza per un viaggio terrestre (di cui racconterò nel prossimo post), a base di Pasta alla Siciliana della nonna Bianca, Spiedini di Involtini e Insalata di rinforzo, si è trasformato in un banchetto grazie a due bottiglie di Primitivo di Manduria, un puzzolentissimo e ottimo pecorino di fossa, e una profusione di mignon per tutti i gusti arrivati dritti dritti da Viterbo.
Le foto mancano... in quel momento né io né Kix abbiamo pensato a farle... troppa acquolina...
Il bel sole di inizio primavera, dopo pranzo ci ha spinto a smaltire le calorie ingerite e a fare una passeggiata seguendo la lunghissima banchina del porto di Livorno, dove da qualche giorno erano ormeggiate delle navi militari, che sono state prontamente visitate, e stavolta le foto (le uniche della giornata) ci sono!!!
Ecco due scatti che provano che sono venuti davvero, non me lo sono immaginato...


Una bellissima giornata... speriamo ce ne siano altre presto, la prossima tocca a noi...
Aggiunta delle 21:21... due cose: 1. mancava solo Tatuanja, della quale però ho potuto sentire la bellissima voce al telefono (davvero Tania, hai una bellissima voce);
2. Belva, ho dimenticato di raccontare qualcosa? mi sembrava che a tavola tu avessi detto con aria minacciosa: "Questa la racconto nel blog", forse qualcosa di compromettente per qualcuno? io proprio non me lo ricordo, pensaci tu!