ohhhhh.... finalmente la Filibusta ha lasciato l'ormeggio alla boa nel porto di Livorno per fare rotta verso l'Isola d'Elba!
Alle 9:00 abbiamo fatto il pieno di gasolio (caspita quanto è aumentato!... lo sapevamo, ma oggi abbiamo segnato quanti litri abbiamo fatto, quanto li abbiamo pagati e il prezzo al litro... e ce ne siamo resi conto con tanto di facce allibite, compreso il benzinaio... )
Il tempo di mettere la barca a segno, prua 180° e abbiamo avuto la consapevolezza che non ci sarebbe stato vento! D'altronde anche le previsioni annunciavano... patana! e così, purtroppo, è stato. Abbiamo comunque tirato a riva la randa e il genoa, per dargli almeno un po' d'aria... una leggera brezza prima da NE poi da SW ci ha permesso di navigare tra i 5 e i 6 nodi, anche se non abbiamo mai potuto spegnere il motore, coprendo le 47 miglia in circa 8 ore.
Avevamo tanta voglia di mare e di navigare... e poi c'era il sole a scaldarci.
Verso le 11:00 abbiamo fatto una battuta di "pesca alla plastica", una disciplina poco praticata in mare, al contrario del più frequente "lancio della spazzatura in mare"...recuperando persino uno zainetto...vuoto; questo particolare tipo di pesca si svolge di solito in due persone: uno al timone, l'altro armato di mezzo marinaio al recupero fuoribordo... e guai a mancare l'ambita preda!! a volte pur di acciuffarla si torna indietro girando in tondo in mezzo al mare... Katia, se ti capita mentre sei in navigazione di vedere una barca a vela che gira su se stessa siamo noi che peschiamo buste, polistirolo e, all'occorrenza, zainetti, secchi, reti...
anche la canna da pesca a traina ha preso un bel "pesce busta"!
Il nostro bottino di oggi è stato cospicuo... (domattina lo fotografo e aggiungo la prova, che non si dica che siamo dei millantatori!) * aggiornamento del 26 aprile...emh, scusate ma me ne sono dimenticata...
Verso le 12:20 siamo passati al traverso del faro di Vada e sulle omonime secche. Qui il fondale, che sale da 70 a 16/17 metri in un minuto, era visibilissimo, si distinguevano bene i banchi di posidonia alternati alla sabbia, e a mezz'acqua si vedevano numerosissime meduse, le Pelagia Noctiluca, più comunemente conosciute come Meduse luminose, perché di notte emettono bagliori fluorescenti.
Poi in lontananza abbiamo visto tanti puntini neri sul pelo dell'acqua, avvicinandoci ci siamo passati proprio in mezzo, era uno stormo di berte, che al nostro arrivo hanno preso il volo tutte insieme... non so se vi sia mai capitato di vedere una berta volare a pelo dell'acqua... elegante, fluida, sembra senza peso... uno spettacolo della natura... figuratevi uno stormo a pochi metri...
A questo punto è scattata l'operazione pastasciutta... un bel piatto di penne al pomodoro e basilico fumanti... e pian piano, tra una busta e l'altra siamo arrivati a Portoferraio... alle 17:58 esatte abbiamo dato ancora in rada... tanto era il posto libero nella baia che siamo stati un bel po' indecisi su dove dare fondo... alla fine abbiamo scelto lo specchio d'acqua tra la Villa Romana e i Magazzini, 5 metri di fondo, 35 metri di catena, praticamente soli...
nemmeno mezz'ora ed è arrivata una gommoastronave a forma di pantofola della Guardia di Finanza a controllarci i documenti... battezzati appena arrivati... ma tanto avevamo tutto in ordine...
domattina si va in banchina... dopo 3 mesi!!!
Alle 9:00 abbiamo fatto il pieno di gasolio (caspita quanto è aumentato!... lo sapevamo, ma oggi abbiamo segnato quanti litri abbiamo fatto, quanto li abbiamo pagati e il prezzo al litro... e ce ne siamo resi conto con tanto di facce allibite, compreso il benzinaio... )
Il tempo di mettere la barca a segno, prua 180° e abbiamo avuto la consapevolezza che non ci sarebbe stato vento! D'altronde anche le previsioni annunciavano... patana! e così, purtroppo, è stato. Abbiamo comunque tirato a riva la randa e il genoa, per dargli almeno un po' d'aria... una leggera brezza prima da NE poi da SW ci ha permesso di navigare tra i 5 e i 6 nodi, anche se non abbiamo mai potuto spegnere il motore, coprendo le 47 miglia in circa 8 ore.
Avevamo tanta voglia di mare e di navigare... e poi c'era il sole a scaldarci.
Verso le 11:00 abbiamo fatto una battuta di "pesca alla plastica", una disciplina poco praticata in mare, al contrario del più frequente "lancio della spazzatura in mare"...recuperando persino uno zainetto...vuoto; questo particolare tipo di pesca si svolge di solito in due persone: uno al timone, l'altro armato di mezzo marinaio al recupero fuoribordo... e guai a mancare l'ambita preda!! a volte pur di acciuffarla si torna indietro girando in tondo in mezzo al mare... Katia, se ti capita mentre sei in navigazione di vedere una barca a vela che gira su se stessa siamo noi che peschiamo buste, polistirolo e, all'occorrenza, zainetti, secchi, reti...
anche la canna da pesca a traina ha preso un bel "pesce busta"!
Il nostro bottino di oggi è stato cospicuo... (domattina lo fotografo e aggiungo la prova, che non si dica che siamo dei millantatori!) * aggiornamento del 26 aprile...emh, scusate ma me ne sono dimenticata...
Verso le 12:20 siamo passati al traverso del faro di Vada e sulle omonime secche. Qui il fondale, che sale da 70 a 16/17 metri in un minuto, era visibilissimo, si distinguevano bene i banchi di posidonia alternati alla sabbia, e a mezz'acqua si vedevano numerosissime meduse, le Pelagia Noctiluca, più comunemente conosciute come Meduse luminose, perché di notte emettono bagliori fluorescenti.
Poi in lontananza abbiamo visto tanti puntini neri sul pelo dell'acqua, avvicinandoci ci siamo passati proprio in mezzo, era uno stormo di berte, che al nostro arrivo hanno preso il volo tutte insieme... non so se vi sia mai capitato di vedere una berta volare a pelo dell'acqua... elegante, fluida, sembra senza peso... uno spettacolo della natura... figuratevi uno stormo a pochi metri...
A questo punto è scattata l'operazione pastasciutta... un bel piatto di penne al pomodoro e basilico fumanti... e pian piano, tra una busta e l'altra siamo arrivati a Portoferraio... alle 17:58 esatte abbiamo dato ancora in rada... tanto era il posto libero nella baia che siamo stati un bel po' indecisi su dove dare fondo... alla fine abbiamo scelto lo specchio d'acqua tra la Villa Romana e i Magazzini, 5 metri di fondo, 35 metri di catena, praticamente soli...
nemmeno mezz'ora ed è arrivata una gommoastronave a forma di pantofola della Guardia di Finanza a controllarci i documenti... battezzati appena arrivati... ma tanto avevamo tutto in ordine...
domattina si va in banchina... dopo 3 mesi!!!
6 commenti:
bello spettacolo ragazzi, divertitevi e buona pesca. bacetti
bel blog! vi metto tra i miei preferiti!
ciao LFB
Non avevo mai visto una quantità di pelagia noctulica così elevata quanto quest'anno, anche in pieno inverno. Quì in Sicilia siamo invasi. credo che ques'estate i bagnanti avranno seri problemi.
Behh per quanto riguarda la vostra pesca, per puro caso, ho pubblicato un post che sembra fatto ad ok ... che oltrettutto mi è stato ispirato dalla mia immersione del 25 aprile, postata anche lei.
La verità è che stiamo distruggendo uno dei beni più belli e preziosi che abbiamo ... frasi fatte ??? forse ... ma è la realtà.
Ciao Ragazzi .. leggervi è sempre un piacere
Miky(mediterraneapassione)
@Mami... magari pescassimo qualcosa... noi puliamo, ma per ora Nettuno non ricambia
@lefrancbuveur benvenuto... ti abbiamo intravisto qui e là in diversi blog di cucina, felici di fare la tua conoscenza, verremo a visitarti anche noi.
Intanto il tuo motto Il mare, il buon bere, il mangiare bene e... ci trova pienamente d'accordo!
@Miky da queste parti sono già diversi anni che le Noctiluca aumentno ogni estate; una volta si diceva che le meduse erano segno di acqua pulita...io ho i miei dubbi!
E' forte vedere come si incrocino gli argomenti dei nostri post, vero?
Berta che volava, Berta che filava... Super attiva 'sta tipa...
Ciao marinai! Anch'io all'Elba... Magari!!!
@Cat noi saremo all'Elba tutta l'estate... magari prima o poi una berta la vedi pure tu...
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