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martedì 23 novembre 2010

* Perseguitati???

Cari amici, è tanto che non scriviamo, i motivi sono sempre i soliti: poco tempo, cattiva connessione, impegni legati alla costruzione della casa, e le esigenze della gnoma, ma a questi da un po' di tempo se ne sono aggiunti altri due, l'amarezza e l'abbattimento dovuti all'atmosfera che ci siamo trovati a vivere qui, da quando siamo ormeggiati ai nuovi pontili.

I soci del nostro circolo non capiscono né condividono la nostra scelta di vita e ci guardano in cagnesco.
Da quando abbiamo avuto questi sospirati pontili è finita la pace.
Appena prima che ci trasferissimo di nuovo a bordo ci è stato detto: "Non lo dite in giro che vivete a bordo, sai, non è mica normale" (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) Cosa è normale allora??? In tutto il mondo migliaia di persone vivono sulle barche, in mare o sui fiumi, ma qui non è considerato una cosa normale, anzi si è "strani", "diversi" e per questo forse "potenzialmente pericolosi"... del resto,  come ci ha fatto notare la stessa persona di cui sopra, "non è mica obbligatorio vivere in barca" (!!!!!!), ma perché? è forse invece obbligatorio vivere in una casa di mattoni e cemento?
Questa la premessa, vi lascio immaginare l'atmosfera che si respira qui.

Inoltre negli ultimi due mesi ci sono stati dei fenomeni di elettrolisi per correnti galvaniche che hanno procurato dei danni a due barche vicine alla nostra. Dato che noi abbiamo un isolatore galvanico (montato anni fa proprio per evitare fenomeni del genere, frequenti quando si è attaccati con la 220v a banchina) non abbiamo avuto problemi, ma si sono formati degli agglomerati di ossido di zinco sotto la nostra barca, e in base a questo e ad altre presunte "prove", ci stanno tartassando pretendendo che ci prendiamo la colpa di questa faccenda, procurandoci fastidi e preoccupazioni, per esempio, ci hanno staccato la corrente, e per fortuna noi abbiamo potuto attaccarci al circolo vicino.
Intanto la casa ancora non è pronta, perché altrimenti ce ne saremmo già andati via. I lavori, come sempre succede, hanno subito dei ritardi.
L'ultima novità è arrivata venerdì, dopo una riunione dei soci del circolo: vogliono modificare il regolamento inserendo il divieto di abitare a bordo delle barche perché "uno che vive a bordo di una barca, poi chissà cosa ci fa"...
Preciso, casomai ce ne fosse bisogno, che non esiste una legge in Italia che vieti di vivere a bordo di un'imbarcazione (come farebbero altrimenti quelli che lavorano tutto l'anno sulle barche?), né che obblighi le persone a vivere in una casa sulla terraferma.

In 5 anni che viviamo sulla nostra barca, ormeggiati qui e là, tra diversi Yacht club e marina, MAI, abbiamo trovato atteggiamenti del genere nei nostri confronti, e noi che avevamo fatto questa scelta aspirando ad un tipo di vita che fosse ispirata da quello che il mare può insegnare, ora non vediamo l'ora di andare via...

Non avrei mai detto di poter arrivare a pronunciare una frase del genere, ma nella vita mai dire mai, vero?

23 commenti:

marge ha detto...

Accidenti che ambientino...neanche nei peggiori condomini si accaniscono così..saranno invidiosi della vostra scelta??
tenete duro e speriamo che la casa sia pronta il più presto possibile!!

un bacio alla delfinetta, chissà quanto sarà cresciuta!

JAJO ha detto...

Ragazzi, che dirvi? Solo un grosso IN BOCCA AL LUPO, sperando riusciate a trovare un Club in cui chi ha una barca ormeggiata ce l'ha perchè ama il mare e non solo per darsi le arie da snob :-(
Dispiace, dopo tanto tempo, leggervi così giù, ma so che presto ritroverete il sorriso...
Un grosso abbraccio, Jacopo

Mammagiramondo. ha detto...

Cara Valeria quanto mi dispiace! Mi dispiace per voi e per quella gente che non capisce, che non può e non vuole uscire dalla "normalità", che non trova di meglio da fare che criticare le scelte degli altri. Mi dispiace perchè essere diversi può essere un modo meraviglioso di vivere se è fatto con consapevolezza e per una scelta sentita dal cuore. Come dici tu chi ci obbliga a seguire degli standard rigidamente prefissati? Ti prego Valeria mi rendo conto quanto è difficile ma nei limiti del possibile guarda e passa. Vorrei che la scelta di tornare a terra sia dettata da un vostro desiderio, una decisione che racchiude mille pensieri e mai in nessun caso una conseguenza di ciò che di brutto vi accade intorno. In ogni caso è giusto lottare per ciò in cui si crede ma qualche volta è meglio semplice ignorare chi ha un crevello così piccolo da non riuscire a guardare oltre. Qui hai tante persone che approvano ogni scelta che fate e farete, che sanno che ogni "viaggio" che cominciate è perchè ci credete con il cuore. un abbraccio garnde come il mondo!

Mammagiramondo. ha detto...

Carissima Valeria come mi dispiace! Mi dispiace per te e per quelle persone così piccole che non riescono a guardare oltre al loro piccolo mondo standardizzato. Che non capiscono che diverso non significa necessariamente strano o peggiore, che non trovano di meglio da fare che criticare le scelte degli altri invece di ammirare chi ha il coraggio e la voglia di uscire dagli schemi, di osare o più semplicmente seguire il proprio cuore e le proprie aspirazioni. Valeria so quanto è difficile ma guarda e passa. Poggia lo sguardo sulla meravigliosa famiglia che ti sei creata e segui solo il tuo cuore. La vostra decisione di tornare a terra è solo vostra. Racchiude in sè mille pensieri e riflessioni ma soprattutto deve essere fatta con amore.Lotta se c'è da lottare e ignora se puoi. Vivi la tua vita come credi sia giusto e come hai fatto splendidamente fino ad ora. Qui trovi tantissime persone che appoggiano e credono in ogni vostro "viaggio". L'importante è solo costruirsi la felicità piano piano accompagnati da chi si ama e lasciando indietro tutto il resto. Un abbraccio grande come il mondo!

enza ha detto...

scappate. scappate dalla grettitudine di questi scemi.
scappate non vi meritano

iLa ha detto...

Accidenti, certo che un po' piú di apertura mentale non farebbe male a qualcuno. Forza e coraggio! Speriamo che i problemi si riescano a risolvere e che la vostra casetta sia presto pronta.
Un abbraccio,
iLa

Il folletto paciugo ha detto...

Ciao Valeria
purtroppo come dici tu "Mai dire Mai" perchè poi ti devi rimangiare tutto.

La stupidità umana non ha confini, il diverso, il vivere in un modo diverso da quello che viene definito normale è tacciato.

Come insegno allo sfinimento a mio figlio "Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te" dovrebbero sempre tenerlo presente quelle persone perchè la vita è una ruota prima o poi tutto torna....

Scusa la divagazione ma mi fa imbestialire quando leggo sopprusi di questo tipo.

Spero comunque che voi stiate bene e prima opoi riuscirete a trovare un poca di serenità.

Un abbraccione forte

Robi

bussola ha detto...

purtroppo la gente si sente più tranquilla se è omologata, standardizzata.....
mi spiace che vi seguo da poco.... in questa vostra avventura....e che in questo periodo scrivi poco.... quello che state facendo secondo me è proprio figo

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

Grazie a TUTTI!! le vostre parole mi confortano molto, lo sapevo che qui avrei trovato persone che comprendono. I vostri abbracci mi sostengono!

@ Suysan l'hai detto! peggio che in un condominio. Pensa che ce n'è uno che è soprannominato "il Portiere"! ehehe
In u palazzo si ha il vantaggio che chiusa la porta di casa i vicini non li vedi (al massimo li senti), qui io ce li ho sempre davanti alla mia passerella!
la delfinetta è uno spasso, presto pubblicherò qualche foto.

@ Jajo grazie, io davvero questi qui non li capisco, invece di essere contenti e ringraziare il cielo di essere passati dalla condizione di abusivi, a quella di circolo autorizzato con i posti barca per tutti... mah!

@ Daniela quanto sono vere le tue parole!
Per fortuna la scelta di andare a terra ha altre radici, è stata fatta con il desiderio di aprire un nuovo capitolo... se non altro non vedrò più le loro facciacce tutti i giorni. A guadare e passare ci provo, tutti i giorni!!
Un abbraccio a te!

@ Enza non vedo l'ora di scappare; oramai penso solo alla casa e al giorno in cui l'andremo a pulire per trasferirci!

@ iLa qui "apertura mentale" non sanno nemmeno cosa vuol dire, almeno questi simpatici signori che ci circondano. E' come se considerassero questo posto un luogo dove esercitare una sorta di potere che si illudono di avere... poveretti.

@ Robi l'insegnamento che dai ad Ale è importantissimo, è la base del rispetto per l'altro.
Ce ne fossero di madri che fanno come te!! staremmo tutti molto meglio.

@ bussola, come vedi non tutti la pensano come te, anzi pare proprio che siamo un fastidio per alcuni, chissà perché poi, visto che non togliamo niente a nessuno... bah...
io spero di tornare a scrivere presto con l'entusiasmo di prima.

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@ Daniela quanto sono vere le tue parole!
Per fortuna la scelta di andare a terra ha altre radici, è stata fatta con il desiderio di aprire un nuovo capitolo... se non altro non vedrò più le loro facciacce tutti i giorni. A guadare e passare ci provo, tutti i giorni!!
Un abbraccio a te!

@ Enza non vedo l'ora di scappare; oramai penso solo alla casa e al giorno in cui l'andremo a pulire per trasferirci!

@ iLa qui "apertura mentale" non sanno nemmeno cosa vuol dire, almeno questi simpatici signori che ci circondano. E' come se considerassero questo posto un luogo dove esercitare una sorta di potere che si illudono di avere... poveretti.

Baol ha detto...

Il problema è che con la gente ottusa non ci si può nemmeno parlare :(

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

L'hai detto Baol, l'hai detto!!! peggio poi quando gli ottusi sono anche supponenti, arroganti, aggressivi e maleducati!

Eudaimonia ha detto...

Ciao Valeria, avrei voluto poter dire che piacere risentirvi, mi dispiace avere notizie così amare e tristi...la madre dei cretini è sempre incinta e io non mi meraviglio più di niente! noi viviamo a bordo da giugno, prima al porto di Roma e ora da ottobre a marina di Grosseto. Fino ad ora solo qualche espressione di stupore ma anche tanto entusiasmo da parte delle persone che abbiamo conosciuto qui, speriamo di non doverci mai trovare in una situazione simile alla vostra. Ad ogni modo non perdetevi d'animo che come già hanno detto altri certe persone non meritano la minima considerazione, se non fosse che per la loro ottusità finiscono per danneggiarvi e ostacolarvi...io fossi in voi scriverei una lettera a Bolina e altre riviste di nautica per fargli almeno un po di cattiva pubblicità...
un abbraccio
sonia

Viviana B. ha detto...

Mia carissima, ciò che ne penso già lo sai... quindi ti lascio un enorme abbraccio consolatorio e basta!

Anonimo ha detto...

non ho parole...

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@ Viviana sono state le tue parole a spingermi a parlarne... grazie a te!

@ Cembolina, infatti non ce ne sono, una grande rabbia però si, anche se qualche giorno fa ho imparato qualcosa che voglio mettere in atto, leggendo un tuo post (quello sulla ferita che ognuno di noi ha), spero di riuscirci.
baciuzzi

Anonimo ha detto...

ho vissuto gli ultimi anni con la rabbia come coinquilina. faceva parte del percorso, credo. e sì, la mia veniva dalla ferita.

baciuz

Roberto ha detto...

Incuriosito dal commento che hai lasciato sul mio blog, sono subito venuto a leggere.
Ma sono rimbambiti nel vostro porto???
Non credo proprio possano vietare per regolamento di vivere in barca.
Per quanto riguarda la corrosione, in effetti è strano che sulla vostra barca ci siano delle formazioni di ossido di zinco. Esattamente dove si trovano?
Ad ogni modo l'isolatore galvanico dovrebbe fermare le correnti continue parassite che si propagano sul cavo di messa a terra, a patto che non siano ad una tensione superiore a qualche (pochi) volt...

Roberto ha detto...

Pensa che qui in Francia vivere in barca è una cosa comunissima...
Non capisco proprio queste persone così becere...
Se potessi andare a vivere in barca anch'io, lo farei subito! Tenete duro!!! ;-)

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@ Roberto purtroppo dà molto fastidio a qualcuno che noi viviamo in barca, tutto nasce da lì.
Fra un po' li solleveremo dal vederci a bordo, così non smetteranno di soffrire: a fine mese la casa dovrebbe essere pronta e così traslocheremo.
Proprio due giorni fa ne ho avuto la riprova: un signore ormeggiato temporaneamente accanto a noi ha lasciata appesa alle draglie una calza per Sara, quando l'ho ringraziato per il suo gesto gentile e affettuoso e gli ho detto che tra un po' traslocheremo, mi ha detto: "Sa, a me piace essere in pace con le persone, si son fatti dei discorsi e io gliel'ho detto [a quelli del circolo n.d.r] che se vivete a bordo con la bimba ci sarà pure un motivo"... più chiaro di così!!!

Ah! gli ossidi erano sul bulbo...

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

ops! volevo dire "smetteranno di soffrire", non tenere conto di quel "non"

Massimo ha detto...

Credo che tutto quello che vi succede al vostro circolo velico abbia due nomi " Gelosia e Invidia " E' quello che sto cecrcando di programmare con mia mia moglie . Vivere su una barca !
massimo

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@ Massimo, vi auguro con tutto il cuore di riuscire nel vostro progetto. Se può esserti di aiuto ti segnalo il blog di una coppia che diversi anni fa ci scrisse per chiederci consiglio e che ha realizzato il desiderio di vendere casa, comprare una barca e viverci, sono Sonia e Giorgio, che sono a Marina di Grosseto e hanno il blog Eudaimonia. Oltre a loro conosciamo anche un altro ragazzo che di recente ha fatto la stessa cosa ed è ormeggiato a Fiumicino.
un bocca al lupo e buon vento!

p.s. questa persecuzione non è finita sai? incredibile quanto poco la gente abbia da fare, per riuscire ad accanirsi in questo stupido modo!