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mercoledì 12 maggio 2010

* i Rompiscatole

Più di un anno fa Greenpeace ha iniziato a confrontarsi con le aziende produttrici di tonno in scatola, tra le quali il tema della sostenibilità ambientale era considerato poco e niente. A gennaio scorso ha lanciato una classifica "Rompiscatole" sulla sostenibilità delle scatolette italiane di tonno. A distanza di tre mesi le aziende hanno cominciato a muoversi nella giusta direzione.
As do Mar è al primo posto, cito ["è una delle poche aziende che utilizza in parte dei propri prodotti il tonnetto striato, pescato con metodi sostenibili (lenza e amo). Il tonnetto striato - a differenza del pinna gialla ormai sovrasfruttato – è considerata in buono stato. Tra le scelte più importanti c’è la decisone di Esselunga di non comprare tonno trasbordato in mare, una pratica che favorisce molto spesso attività illegali. Callipo, invece, è il primo a decidere di utilizzare nella propria produzione non più del 25 per cento di tonno pescato con sistemi di aggregazione per pesci (o FAD). I FAD, infatti, causano la cattura accidentale di tartarughe, squali ed esemplari immaturi di tonno. Passi avanti anche tra i più grandi! Bolton che, con il marchio Riomare copre più del 30% del mercato, si è impegnato formalmente a predisporre prima della fine dell’anno una politica di sostenibilità. In fondo alla classifica Nostromo e tonno Mare Aperto di STAR."]
Cliccando sul banner qui sotto potete consultare la classifica stilata da Greenpeace.

Fonte Greenpeace Italia

sabato 8 maggio 2010

* Piccole comodità...

Questa è la dinette della Filibusta.
Se guardate con attenzione a sinistra del lavello, potete notare una gran confusione accanto allo scolaposate: le bottiglie dell'acqua, il sapone lavamani e quello per i piatti.

dinette
In barca si sa, lo spazio è ridotto, e l'ordine deve regnare sovrano, altrimenti non ci si rigira più, inoltre tutto deve essere in sicurezza in modo da non cadere durante la navigazione o in caso di "onde anomale" causate dai pescherecci o dalle barche dei piloti quando siamo in porto, (qui c'è poca disciplina, i 3 nodi canonici non vengono rispettati quasi mai!).
E allora il Capitano si è esibito in un altro dei suoi piccoli capolavori, utilizzando ritagli di teak avanzati da chissà quale altro lavoro.

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Una mensola porta saponi e spugne, perfettamente a misura!

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Ora è tutto in ordine e sul banco da lavoro c'è più spazio per cucinare!

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giovedì 6 maggio 2010

* Emozioni!

Avere un incontro ravvicinato con le creature marine è sempre (per me) emozionante, dalle piccolissime velelle ai delfini, ma vedere da vicino una balena è qualcosa di straordinario, indescrivibile, solo quando si ha la fortuna di viverlo si può comprendere.
A noi è capitato, due volte, durante l'estate del 2007.
E' passato tanto tempo ma l'emozione è ancora viva, ed è venuta fuori prepotentemente guardando questo video scoperto nel blog di Filo, Sapore di mare
E' un incontro ravvicinatissimo con le balene e gli squali elefante nel Golfo di Orosei, a Cala Gonone, vissuto da Gaetano Mura, sua moglie Carla con i loro figli, una nipote e l'amico Pietro dal Pra.

A proposito di balene, altri cetacei e grandi pesci, come i pesci luna e gli squali elefante che si vedono in questo video, l'Istituto Tethys promuove una campagna di prevenzione e segnalazione delle collisioni con imbarcazioni, la principale causa di morte causata dall'uomo della Balenottera Comune (Balaenoptera physalus) e del Capodoglio (Physeter macrocephalus).

 
Non è un bello spettacolo da vedere, dunque per voi e per loro mi auguro non vi capiti mai, ma nel caso... ora sapete dove segnalarlo!

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