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martedì 29 aprile 2008

* "Lavagnetta" all'opera... piccola lezione sui cetacei

Una premessa... lavagnetta è uno dei miei innumerevoli soprannomi...
Mi spiego. Questo soprannome mi è stato dato in tempi recentissimi, ma la caratteristica che lo ha fatto nascere mi accompagna da quando avevo solo un anno e da poco l'uso della parola: a una zia che mi faceva notare una farfallina sul vetro della finestra dissi: "Non è una farfalla, è una falena!"... me lo rinfaccia ancora...
Insomma sono un po' maestrina, e il Capitano dice a tutti che lui ha la "Treccani con le tette".
Ovviamente non è affatto vero che sono come la famosa enciclopedia (magari!), so un mucchio di cose sparse e spesso inutili: è che mio papà rispondeva alle mie curiosità sulle cose che vedevo spiegandomele sempre per filo e per segno, sono curiosa e ho una buona memoria, quindi passo per essere una tuttologa.... immeritatamente.
Dunque oggi sfoggio un po' di erudizione su uno dei miei argomenti preferiti: i cetacei... così quando vi capiterà di leggere dei nostri "incontri marini" saprete di che sto parlando...

Balene, delfini e focene sono mammiferi acquatici e sono raggruppati nell'ordine dei Cetacei (Cetacea).
Come gli altri mammiferi sono animali a sangue caldo che respirano attraverso i polmoni e allattano i propri piccoli.
L'ordine dei Cetacea è composto da almeno 83 specie viventi, raggruppate in due sottordini: i Misticeti e gli Odontoceti.
I Misticeti comprendono le balene e le balenottere, caratterizzate dalla presenza dei fanoni, piastre cornee che usano per filtrare enormi quantità di piccoli pesci e crostacei che costituiscono il loro nutrimento. Le loro dimensioni variano dai 7 metri della caperea (Caperea marginata) a oltre i 30 metri della balenottera azzurra (Balaenoptera musculus).
Gli Odontoceti sono i cetacei che possiedono i denti, sono attivi predatori e si cibano di pesci, crostacei e, soprattutto, calamari. Le loro dimensioni variano da oltre 18 metri del capodoglio (Physeter catodon) a poco più di un metro e mezzo della focena (Phocoena phocoena).
In Mediterraneo sono state segnalate 19 specie, di cui 8 frequenti in Mar Ligure, cioè il tratto di mare dove naviga la Filibusta per la maggior parte del tempo, Isola d'Elba compresa.

Nel sottordine degli Odontoceti si distinguono 3 famiglie, i delfinidi (Delphinidae), gli zifidi (Ziphidae) e i fiseteridi (Physeteridae).

Le specie più comuni nel Mar Ligure sono, tra i delfinidi:
la stenella striata (Stenella coeruleoalba)
il tursiope (Tursiops truncatus)
il grampo (Grampus griseus)
il globicefalo (Globicephala melas)
il delfino comune (Delphinus delphis)

tra gli zifidi:
lo zifio (Ziphius cavirostris)

tra i fiseteridi:
il capodoglio (Physeter catodon)

Nel sottordine dei Misticeti invece in questo mare è frequente la balenottera comune (Balaenoptera physalus).

Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare spesso le stenelle striate e i tursiopi. Due volte soltanto (ma speriamo di incontrarle ancora) le balenottere comuni, e una volta i globicefali.

Le stenelle sono lunghe massimo 2,60 m, e un peso massimo di 157 kg; raggiungono una velocità massima di 45-50 km/h e si incontrano di solito in banchi piuttosto numerosi che saltano tutt'intorno alla barca, giocando con la prua e facendo belle evoluzioni.
Sono delfini piuttosto piccoli dalla corporatura slanciata ed elegante. La livrea presenta striature nere-grigio-bianche sui fianchi, che invece sono grigio-azzurro chiari; il dorso è invece scuro, mentre il ventre è bianco. La pinna dorsale è di medie dimensioni, triangolare con una falcatura appena accennata; hanno il rostro sottile ed allungato e ben proporzionato.

I tursiopi sono lunghi massimo 3,30 m, e un peso massimo di 400 kg; raggiungono una velocità massima di 30 km/h e si incontrano in genere in gruppi da 2 a 10 individui. Possono essere o un gruppo di femmine adulte con i rispettivi piccoli, o giovani che formano gruppi misti, o coppie di maschi di pari età, che si uniscono ai gruppi di femmine, solo per il periodo riproduttivo. Questi maschi, quando invecchiano, conducono generalmente una vita solitaria.
Sono delfini di mole grande, con corporatura possente e tozza. Il dorso è di colore grigio scuro piuttosto uniforme ma più chiaro sui fianchi, il ventre invece è bianco, talvolta con riflessi rosacei. Hanno rostro tozzo e corto e la pinna dorsale alta e ricurva all'indietro.

I globicefali sono lunghi massimo 6,70 m, e un peso massimo di 2000 kg; raggiungono una velocità massima di 35 km/h e si incontrano in genere in gruppi di una ventina di individui.
La loro livrea è nero-ebano con riflessi bruni, ma nella regione golare e ventrale, hanno un disegno biancastro. Hanno un caratteristico capo globoso (da cui il loro nome) , con un melone sporgente che copre quasi completamente il rostro. Il corpo è allungato e la pinna dorsale inconfondibile, posta in posizione avanzata e caratteristicamente bassa.

Le balenottere comuni raggiungono la lunghezza massima di 22 m, e un peso massimo di 80000 kg!; raggiungono una velocità massima di 37 km/h e si incontrano di frequente la coppia madre-figlio, individui isolati o gruppi di 6 o 7.
Il corpo è color ardesia non uniforme e le mandibole presentano una colorazione asimmetrica: grigio ardesia quella di sinistra, bianca la destra. Il loro soffio è altissimo e verticale, forma un possente pennacchio unico, alto fino a 6 m.

Per ora mi fermo qui... gli altri esemplari di cetacei che nuotano in questo mare ve li descriverò se avremo la fortuna di incontrarli...
io me lo auguro davvero!

* Le notizie riportate in questo post sono state tratte da "Guida al riconoscimento di balene e delfini del Mediterraneo" di Nadia Repetto e Maurizio Würtz edito da Auriga Publishing International S.r.l., e da "Whales & Dolphins, cetacean world guide" di Ralf Kiefner edito da IKAN.

13 commenti:

AndreA ha detto...

Questo è...RI-EDUCATIONAL CHANNEL!!!

:-DDDDDDDDDDDDD

Bravissima!!! :-)

Viviana B. ha detto...

Che dire? Che il Capitano si deve aggiornare: lui ha la Wikipedia con le tette! :-D
Scherzi a parte, trovo molto bello che tu ti documenti tanto su ciò che ti appassiona ed incuriosisce. La curiosità è l'anticamera del sapere e tu ormai passeggi tranquilla di stanza in stanza... Ed è un piacere venire a leggere le lezioni della lavagnetta! ;-)

lapilli ha detto...

bello il vostro blog!
Vi seguirò.

thecatisonthetable ha detto...

Ho loetto solo fino a riga 10, ma devo subito dire una cosa: per l'ennesima volta... anch'io!!!
Con una differenza: spesso mi accorgo di sapere cose ma non ho idee di dove le ho imparate...
Il mio mentore è mio nonno. Il suo motto "Non si dice non lo so. SI guarda sull'enciclopedia."
Ora vado: devo finire la lezione.

thecatisonthetable ha detto...

Uhm... vediamo se ho capito.

Uno zifio potrebbe salvarmi dall'attacco di un calamaro gigante... Ipoteticamente parlando, è ovvio...

;-)

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@AndreA ahahaha per un momento mi sono rivista come il personaggio di GUZZANTI che faceva Rieducational channel
all'Ottavo nano.. ehehehe

@Viviana mamma mia... quando mi fai tutti questi complimenti mi fruscio... tradotto dal napoletano... me ne vado di testa...

@Lapilli benvenuta a bordo... non mi ricordo se ho mai lasciato un commento, ma io da te ci vengo da un po'...

@Cat questa cosa di tuo nonno me la ricordo, è una delle tante che mi hanno colpito quando ti ho scovata e ho letto tutti i tuoi post in una volta sola...

uno zifio non so, ma un banco di delfini, che siano tursiopi o stenelle, sono perfettamente in grado di mettere in fuga un'orca... figuriamoci un calamaro che, ipoteticamente parlando, volesse attaccare proprio te!

thecatisonthetable ha detto...

Ma... anche un calamaro GIGANTE?!
Sicuri?! Sicurisicuri?!
Mah...

;-)

Miky ha detto...

Lezione degna da ... Lavagnetta ... ahahahah

Scherzi a parte ... splendido post.
E' sempre un piacere ricordare nozioni che spesso restano sparse nei meandri della memoria ...

Per il Capitano: consolati, la mia sorte non è migliore della tua, ne so qualcosa di cosa significhi vivere con una maestrina.

Ciao Ragazzi
Miky

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Miky ehehe contenta che ti sia piaciuto...
poveri voi (tu e il Capitano).. sopportateci ja!

Baol ha detto...

Mamma mia....spero che non mi interroghi O_____o

Ciaoooooo

enza ha detto...

egregia signora lavagnetta le scrivo per comunicarle tutta la mia ammirazione.
Il di Lei capitano è un uomo fortunato e non solo per le tette!!!
ho fatto un lungo giro nel blog, come si fa con gli amici veri quando ci si deve aggiornare dopo una lunga assenza.
vorrei essere con voi, anzichè con la tutina a far la guardia in ospedale, ma questa è un'altra storia :D

Ra_1 tullio ha detto...

Ciao Filibustieri sono rientrato ed eccomi pronto a restare aggiornato leggendo le vostre news.
Il tempo vola e gioisco perché presto sarò con voi (Filibusta e cucina comprese)!

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

@Baol ehehehe preparati cha giugno ci sono gli esami!!


@enza giacché leggendoti mi è parso di capire che fuggire via dall'Italia con la tua famiglia è un'idea che ogni tanto ti balza per la testa, sappi che ti avviserò quando lo faremo noi... si sa mai che vogliate un passaggio per altri lidi!


@tullio ben tornato... spero di avere il tempo di passare nel nostro blog familiare a leggere le tue news... un abbraccione dall'Isola d'Elba... (che purtroppo domani lasceremo... per fortuna per poco!)