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martedì 29 gennaio 2008

* Livorno-Marina di Pisa.... la lunga rotta

la timoniera autofotografante
Preparata la Filibusta, stamattina, malgrado l'indisposizione del Capitano e il mio torcicollo lancinante (che coppia eh? una salute di ferro!) alle 9:57 abbiamo, o meglio... ho mollato gli ormeggi. Il cielo era grigiolino/bianchiccio e il mare piattissimo.

Nonostante il torcicollo avevo la capa fresca di farmi le foto da sola (come potete notare). 
Eeeh uscire in mare dopo tanta astinenza fa di questi scherzi, è un po' come l'euforia da altitudine, a me viene l'euforia marina... 
Verso le 10:25 una decina di nodi di grecale ci hanno permesso di aprire il genoa. La randa non l'abbiamo armata, visto che si doveva fare un tratto breve e non si prevedeva vento forte.
retone in Bocca d'Arno
Il log non andava, evidentemente dopo tutti questi mesi fermi all'ormeggio una famigliola di denti di cane ci ha messo dimora bloccandolo, e anche lo strumento del vento ogni tanto scazzava, però poi dopo ha funzionato... forse un po' d'ossido... ma tanto ora revisioneremo tutto, da testa di albero a piede di bulbo ...eheheh (che simpatica umorista!)
airone cinerino
Alle 11:00 un buon té caldo ci ha rinfrancato un pochino e alle 11:30 eravamo già davanti a Bocca d'Arno.
Dopo pochissimi metri dall'ingresso, superati i primi retoni abbiamo visto un magnifico airone cinerino!! e un gran numero di cormorani... intanto è spuntato anche un po' di solicchio, ma purtroppo solo per poco.
cormorani al sole
A mezzogiorno due cime e due spring ci assicuravano all'inglese al molo di Giancarlo e ci ha accolto con tutti gli onori questo magnifico quadrupede fulvo!
accoglienza canina
Il nostro amico Luciano mi ha portata a Livorno a prendere la macchina, e dopo una sfacchinata pazzesca per sbarcare il necessario per passare un mese da terrestri, abbiamo preso possesso della casa....
e qui cominciano i dolori... casa? "cassonetto" più che casa direi...

ma questa è un'altra storia che vi racconteremo nel prossimo post... ora a nanna, sono stancherrima!

lunedì 28 gennaio 2008

* Andiamo in terra...

Domani portiamo la Filibusta in cantiere, a Marina di Pisa. Ha bisogno di un po' di lavoretti ordinari e straordinari...
In genere rimaniamo a bordo anche quando la barca è alata (sul trespolo, per intenderci). E' un po' complicato perché il wc non si può usare e bisogna organizzarsi con gli scarichi dei lavandini che di solito scaricano a mare, ma quando si è per aria è meglio avere un bel bidone sotto!
Però... c'è un però... di solito questo avviene in primavera, quando fa più caldo... l'anno scorso per esempio siamo stati in terra circa 15 giorni ed era maggio.
Stavolta, oltre al limite dovuto alla temperatura esterna (decisamente più bassa che a maggio!), ci sono dei lavori più impegnativi da fare... tipo disalberare e rifare il sartiame (aiuto!), per cui abbiamo dovuto arrenderci e trovare, nostro malgrado, una soluzione "terrestre", con mura, tetto e terra tutt'intorno...
Una casina piccola, sesta porzione piano terra di una villetta anni '70, con tanto di rivestimento esterno a mattonelline marroni! Secondo voi ci può mai piacere??? NO, certo, ma ce la facciamo piacere a forza, solo perché è per un mese e per la Filibusta.
Dunque domani si trasloca, ma racconteremo (è una minaccia?) man mano come andranno le cose.

domenica 27 gennaio 2008

* Non dimentichiamo...

Nella giornata dedicata alla memoria ci affidiamo a chi meglio di noi esprime tutto quello che c'è da dire.

Levi - Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate,tornando a sera,
Cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando questa parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

sabato 26 gennaio 2008

* Abbiamo vinto un premio!!!

Siamo tra i 10 blog del "You make my day" award di Katia di k-kitchen!
Tradotto più o meno fedelmente dovrebbe suonare come "Premio Dai un senso alla mia giornata", dunque un'onorificenza (forse è troppo chiamarla onorificenza, ma al momento non mi viene in mente nessun altro termine) assegnata ai blog in cui ci piace andare sbirciare quotidianamente (o quasi, tempo permettendo insomma...) per le più svariate ragioni: perché ci fanno sorridere o riflettere, perché ci danno lo spunto per una nuova ricetta, perché vi troviamo idee e spirito comuni, insomma quelli di cui aspettiamo impazienti un nuovo post, quelli che amiamo.
Siamo ancora increduli...
non è molto che facciamo parte del variegato mondo dei blog, e scoprire di essere stati segnalati è stata una vera, gradita, sorpresa.

Questo premio ha le sue regole: "Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo più volte!".
Dunque ora tocca a noi fare le nostre assegnazioni in ordine sparso... alcuni si meraviglieranno della nostra segnalazione perché non ci conoscono, passiamo nei loro blog zitti zitti... senza commentare, ma crediamo che il silenzio sia da preferire se bisogna parlare tanto per farlo, o perché si deve... siamo per la spontaneità... sempre, ed è secondo questo metro che segnaliamo:

K-Kitchen: ci ha colpito da subito il suo amore per il mare, e una cosa del genere non passa inosservata per noi, inoltre il suo blog è ricco di mille spunti per cucinare il pesce in modo originale, ma semplice.

La Gatteria
: Miciapallina e GrandeGatto ci hanno accolti nella loro casa con grande affetto fin dal primo incontro, e quotidianamente fanno sentire la loro presenza a bordo della Filibusta...li sentiamo davvero A-Mici...

Una colica d'acqua: di Loste ci piacciono le cose che scrive e come le scrive, ci piacciono le sue foto e ci ispirano le sue ricette.

Stella di sale
: non ci conosce, nel senso che siamo visitatori quotidiani, ma silenziosi del suo blog arioso e profumato da cui traspare una bella persona... sarà questa l'occasione per presentarci :o)

Cucina I love You: la gioia e l'allegria di Sere, come anche la sua cucina, sono irresistibili, leggendola sembra di parlare con una persona sempre sorridente.

Bistrot chez Maurice: Maurice sempre aggiornato e arguto. Gradevole e interessante da leggere, sarà perché la pensiamo allo stesso modo su molte cose?

Caramelle non ne voglio più: anche Giovanna non ci conosce, anche nel suo blog siamo visitatori silenziosi, ci piace la sua passione tutta "isolana" e io (Valeria) la invidio un po' perché vivere su un'isola è il mio sogno di riserva, quello che vorrei realizzare se non vivessi in barca.

Calme et cacao
: Daniela io (sempre Valeria) la conosco di persona, ma non ci vediamo da più di tre anni. Nel suo blog si respira dolcezza, e mi sento accomunata a lei da un destino di "emigrata per amore".

Le ultime due segnalazioni vanno a due blog particolari:
il primo è Il diario di Angioletta: la trascrizione giorno per giorno del diario della bisnonna di Marco Ardemagni (vedi Caterpillar) Angioletta Brugnatelli che lui ha trovato circa 20 anni fa a casa della nonna. Il diario si apre l'11 gennaio 1888 (esattamente 120 anni fa);
il secondo è una specie di autonomination, perché si tratta di Tuttinsiemeappassionatamente un blog dove, con tutti i componenti della mia famiglia (sempre Valeria che parla), stiamo cercando di ricostruirne la storia, con esiti ancora incerti per ora, e forse interessanti solo per noi... ma è un modo per me di sentirmi sempre vicina anche a chi è lontano.

giovedì 24 gennaio 2008

* Man (and woman) at work

la scaletta rimessa a nuovo
Vi ricordate la foto della scaletta provvisoria che lasciava scoperto il motore? Beh, è da un po' che la scaletta originale, rimessa a nuovo dal Capitano, è tornata al suo posto... ma io sono stata negligente e non ho aggiornato il blog riguardo questa novità...
Ma rimedio subito.
Eccola qui... che splendore, vero? Il teak è un legno fantastico, ma anche il Capitano come falegname è bravo.
Pian piano il letargo invernale sta finendo... il tempo si sta aggiustando, per quanto sia freddo non piove, e questo ci aiuta a lavorare.
Lunedì siamo andati a ritirare la spugna ordinata per le nuove copertine dei divanetti della dinette. Ieri pomeriggio ho ricavato il primo modello, sovrapponendo la carta a uno dei cuscini dello schienale del divanetto più grande. Usando un vecchio lenzuolo ho fatto una prova di taglio... imbastita la stoffa, cucita con la fantastica Millepunti e... MIRACOLO! il prototipo è venuto bene!!
Devo confessare che, vista la mia inesperienza, avevo un certo timore, per non dire che ero terrorizzata, pensavo di fare casino... e invece...
Non è venuto proprio super preciso... diciamo che, per essere la prima volta, in una scala da 1 a 10 era un 8 e 1/2... se non altro è servito a superare la paura di sbagliare e sprecare la spugna, e ora non ho più scuse, devo cominciare...spugna, tela olona, cotone e carta per modelli: pronta per le copertine nuove
Ecco: tutto è pronto.
Al lavoro!






Prossimamente le foto dei risultati.

sabato 19 gennaio 2008

* Illuminiamoci di meno!


Oggi vogliamo segnalare, per chi non la conoscesse ancora, "M'illumino di meno", un'iniziativa di Caterpillar, il programma in onda su Radio Due tutti i pomeriggi alle 18:00. Da quattro anni organizzano una giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico. Quest'anno il giorno fissato è il 15 febbraio 2008.
Noi abbiamo aderito.
Nel nostro piccolo cerchiamo di fare il possibile per rispettare "Gaia". Nonostante l'esiguità di spazio a bordo facciamo la raccolta differenziata dei rifiuti (a volte gli ospiti si confondono, segno che pochi hanno questa abitudine), abbiamo una macchina a metano che ci dà due motivi di soddisfazione: essere meno inquinante e costoso per l'ambiente e la possibilità di fare il pieno con circa 10 euro (per 300 km! quindi anche il nostro portafoglio ringrazia).
Con i nostri pannelli solari e il generatore eolico d'estate siamo autonomi e produciamo l'energia elettrica di cui abbiamo bisogno. In inverno siamo attaccati alla colonnina della 220 V perché sole ce n'è pochino, le ore di luce sono di meno e in più abbiamo bisogno di far funzionare il webasto (per il riscaldamento, anche se consuma pochissimo). In ogni caso i nostri consumi sono davvero bassi. La sera del 15 febbraio spegneremo anche le poche luci che usiamo di solito, ceneremo a luce di candela, e (se le batterie saranno cariche) staccheremo anche l'alimentazione dalla banchina.

giovedì 17 gennaio 2008

* Privo di titolo... per troppa tristezza

Stamattina leggendo uno dei blog che preferisco, ho scoperto che esiste un Codice dei beni culturali e del paesaggio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 (che ignoranza da parte nostra, quante cose non sappiamo, meno male che c'è la rete! anche se stanno cercando in tutti i modi di toglierci anche questa). Questo codice prevede il divieto assoluto di fotografare le opere gestite da enti pubblici italiani in mancanza di autorizzazione dell'ente (museo, comune, ministero...). Di conseguenza è vietata anche la riproduzione su internet.
Come è spiegato molto bene qui, le riproduzioni di molte opere stanno scomparendo da Wikipedia nel silenzio generale.
Pian piano ci stanno togliendo tutte le libertà, anche le più banali, in Italia non c'è nemmeno la "Libertà di panorama"...
La cosa peggiore è che non ce ne accorgiamo...
La Campania, la mia bella regione, è affossata, distrutta da anni di indifferenza e di malcostume, in Germania una pizzeria ha esposto un cartello con su scritto "La nostra mozzarella non viene da Napoli", la classe politica fa quello che gli pare nell'impunità totale e noi continuiamo a votarli, stiamo distruggendo il pianeta e diamo importanza a cose materiali e futili che non ne hanno affatto... meglio non continuare nell'elenco... troppo avvilente, non è un buon modo per cominciare la giornata...

Oggi per fortuna c'è il sole, ma stamattina anche questo mi fa rabbia se penso alla famosa canzone

...basta ca' ce stà o' sole,
ca c'è rimasto o' mare,
na nénna a core a core,
nà canzone pe' cantà...

chi ha avuto, ha avuto, ha avuto...
chi ha dato, ha dato, ha dato...
scurdàmmoce o' ppassato, simmo 'e Napule paisà!"

che sembra diventare una filosofia negativa e produttiva di sfaceli.
"Che cosa si può fare?" direte voi... almeno informarsi, leggere, parlare, diffondere... e perchè no, indignarsi.
Noi ci stiamo preparando... come Lucio Dalla ne "L'anno che verrà"... vi pare tanto strano che vogliamo andare via?
Che tristezza...

mercoledì 16 gennaio 2008

* Pane per i nostri... dentoni!

Da quando abbiamo cominciato a scrivere questo diario ci si è aperto un mondo sconosciuto, quello dei blogger... Girellando per la rete ne abbiamo trovati diversi davvero belli.
Alcuni, ancora pochi, li abbiamo anche linkati.
Che parlano di vita in mare uno o due (forse non abbiamo saputo cercare!), e non ci hanno entusiasmato, ma di cucina ...un mucchio! Tra questi ultimi non saprei dire ancora quale sia il nostro preferito, ma in più d'uno abbiamo trovato una ricetta per fare il pane senza impastare!

Qui sulla Filibusta il pane lo abbiamo fatto già diverse volte, con dei discreti risultati (la foto qui sotto lo dimostra), il primo pane infornato a bordo della Filibustama ancora non abbiamo trovato la ricetta ideale, perché non ci sono le condizioni ottimali per la lievitazione e nonostante il magnifico aspetto si sentiva sempre un po' il retrogusto del lievito.
Allora oggi abbiamo voluto provare questa variante, che necessita 24 ore di lievitazione, ma non si impasta.

La ricetta l'abbiamo presa qui, ma il procedimento fotografato passo passo da Miciapallina, insieme ai suoi suggerimenti, ci hanno aiutato notevolmente (grazie Micia!).

E...tahdannn... ecco il pane, il pane senza impastorisultato di metà della dose indicata nella ricetta.

Profumo magnifico... io ho assaggiato il cantuccio che si vede tagliato nella foto e il Capitano gli ha dato un pizzicotto.... BUONISSIMO... forse giusto un pochino di sale in più la prossima volta!
Scappo, se no il Capitano a furia di pizzicottare se lo mangia tutto!

venerdì 11 gennaio 2008

* E tu, vuliv' a' pizza?

la pizza
Ci avreste mai creduto che sulla Filibusta si potesse fare la pizza?... ebbene si! si può...
e viene anche buona!
slurp :oP
Noi ce la mettiamo tutta a sfatare il mito (che poi mito non è, visto che [purtroppo] in genere sulle barche la buona cucina passa in secondo piano) che in barca si mangia solo pasta col tonno e, se va bene, la carbonara.
Sarà che la Filibusta è la nostra casa, sarà che più prosaicamente ci piace mangiare e anche cucinare, ma qui vige la regola dello sfrittellamento impegnato, o più semplicemente della cucina barcalinga.
E poi con questa pioggia incessante non se ne può più... io per lo meno non ne posso più... ho bisogno del sole, del suo calore e dei colori che fa spuntare dappertutto, e visto che non ne vuole sapere di venir fuori e le perturbazioni in fila indiana passano tutte di qua, ci penso io a colorare e riscaldare l'atmosfera... cucinando (in verità cucino sempre e con piacere, anche in pieno agosto sforno parmigiane di melanzane e pomodori ripieni di riso, in realtà la pioggia è solo un pretesto come un altro eh eh eh...)
Ieri sera è venuta Monica, sarebbe dovuta andare a Pisa stasera, ma un cambiamento di programma ha prolungato la sua permanenza a bordo, quindi in suo onore la pizza... che alla fine ha fatto lei quasi per intero...
Quando le facevamo nel forno a legna nella nostra amata casa di campagna a Marini di Cava dei Tirreni (in provincia di Salerno) andava sempre a finire che impastavamo insieme, poi lei la stendeva e io infornavo... qui è successo più o meno lo stesso, visto che il piccolo, ma efficacissimo, forno della Filibusta ha svelato i suoi segreti solo a me...
Ne abbiamo fatte due, e il Capitano stasera sulla sua porzione ha voluto aggiungere anche la rucola e il prosciutto crudo... unico assente il re Basilico... la prossima volta ci organizzeremo meglio!

mercoledì 9 gennaio 2008

* la Millepunti è con noi...

Un nuovo aiuto per i lavori di bordo!
Vi presentiamo ufficialmente la Millepunti Necchi... "come nuova, (quasi) mai usata" come la tuba del Klondike di zio Paperone...
la MillepuntiNegli ultimi giorni, constatando amaramente che le copertine dei divanetti, dopo 15 anni di "servizio", cominciano ad essere stanche abbiamo preso la decisione, già troppo rimandata, di rifarle.
Ovviamente di farle fare da un tappezziere non se ne parla nemmeno... (vi immaginate che scuzzettata ci darebbe!) dunque abbiamo pazientemente preso le misure dei cuscini e siamo andati ad ordinare la spugna per i nuovi rivestimenti.
Dopo diverse valutazioni abbiamo scelto un colore blu avio/carta da zucchero dal nome beneaugurante: "POLINESIA"...
Fatto questo primo passo si poneva il problema di come cucire queste nuove copertine...
a mano? NO!! per carità... quest'estate mi sono quasi slogata il pollice della mano destra per cucire il nuovo velcro su alcuni cuscini dei divanetti, e ho impiegato più di quattro ore per confezionare un sacchetto che contenesse i remi del tender....
e allora come fare?... farsi prestare la macchina da cucire da qualcuno?... no, troppo complicato... ma ci ha aiutati il caos, un giorno per caso siamo passati davanti ad un negozio che vendeva filati e macchine da cucire, ci siamo fermati a dare un'occhiata e ... "crepi l'avarizia!", sempre per citare zio Paperone, abbiamo trovato un usato conveniente ed essenziale che fa anche i punti rinforzati!
Ieri è stata inaugurata per fare una borsina per gli attrezzi da tenere a portata di mano in uno dei gavoni di poppa... stiamo prendendo confidenza per il grande passo... le copertine nuove saranno un bel lavorone...

domenica 6 gennaio 2008

* Salernitani in visita... e cena emiliana

Grigi giorni di pioggia incessante... ma siamo a gennaio mica a novembre... dico io!
Passiamo il tempo di questi giorni di festa leggendo, spignattando e guardando film...
Oggi pomeriggio però una bella novità! La Filibusta ha ricevuto la sua prima visita (se si escludono mamma, fratello e cugine, per inciso due, Monica e Dadà) di salernitani.
Abbiamo passato una piacevole oretta con Matteo, Luce, Isabella e Ilaria D'Agostino fra un caffè e chiacchiere... su barche, delfini, meteo e sulla nostra vita in barca... ma va? eheheh...
Anche la serata è stata diversa dal solito: invito a cena a casa di Luciano e Sonia del Crème Caravelle. Lasagne alla bolognese (fatte in casa!!! del resto Sonia da brava emiliana sa come fare), spiedini di carne misti e per finire una splendida crostata con marmellata di more (anche queste , ovviamente, fatte in casa)... una specie di bis dei cenoni delle feste... tanto per non perdere le buone abitudini
;o)

mercoledì 2 gennaio 2008

* L'eleganza del riccio

L'eleganza del riccio
Oggi ho finito di leggere un libro davvero originale, nuovo, diverso. Quindi ve ne voglio parlare.
Si tratta de "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery. E' la storia di Renée, portinaia in un palazzo parigino abitato da famiglie dell'alta borghesia.
Renée dà di sé l'immagine che gli altri si aspettano: sciatta, insulsa, e teledipendente. In realtà, all'insaputa di tutti, è una coltissima autodidatta, amante dell'arte, della filosofia, della letteratura, in particolare di Tolstoj, decisamente superiore intellettualmente ai boriosi condomini del palazzo in cui lavora.
Poi c'è Paloma, figlia dodicenne di un ministro, brillante, lucida e anche lei al di sopra della vacuità degli altri, che ha deciso di suicidarsi nel giorno del suo tredicesimo compleanno, reputando un imbroglio il diventare adulti. Fino a quel giorno anche lei dissimulerà, fingendo di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale.
Due anime gemelle, ignare una dell'altra il cui incontro sarà determinante.
Finalmente un libro più che piacevole da leggere, anzi da rileggere, che fa riflettere e che commuove anche... io, alla fine, mi sono commossa.
 :o)

martedì 1 gennaio 2008

* Ultimo dell'anno a "onna e' mare"...

Quale posto migliore di una barca per passare l'ultimo dell'anno??
I nostri amici più cari, gli unici con cui sarebbe stato possibile passare una piacevole notte dell'ultimo dell'anno, erano sparsi un po' in giro qui e là... così noi abbiamo deciso di starcene lontani dalla confusione e dal "divertimento a tutti i costi".
Abbiamo comprato una bottiglia di Falanghina, e cucinato per noi due soli... un tête à tête con cenetta a base di antipasto di stuzzichini di sfoglia con ripieno di würstel,polpette di salmone accompagnate da una squisita salsa al curry (ricette di Francy, grazie Francy!!), un'insalatina di rucola, gentilina e melagrana, e brownies alle noci e pistacchi... e che vuoi di più?!?
A mezzanotte le sirene delle navi ormeggiate in porto hanno accompagnato botti, fischi e fuochi d'artificio.. qualcuno ha anche sparato i razzi di emergenza ...speriamo scaduti...
avevamo anche lo spumante pronto in frigo... ma poi ci siamo detti "A te ti ci va ?"... "naaa!... finiamo la Falanghina!"
in parole povere.... a mezza notte e mezzo eravamo a nanna!
Buon 2008 a tutti!